“Per me è stato uno spettacolo rivelatore e unico, una vera e propria esplosione di sentimenti. Tutti i presenti hanno potuto assistere ad un recital di una grande artista, nel quale cuore, passione, raffinatezza ed eleganza si sono fuse in un evento davvero speciale, e che noi siamo onorati di aver ospitato".

La Principessa Giulia Panichi Pignatelli è raggiante, ed anche emozionata, nel commentare subito dopo la sua conclusione, lo spettacolo “Passo delle Costellazioni. Poesia in Musica”, proposto e interpretato, insieme ad un’affiatata formazione di quattro strumentisti, da Francesca Merloni.

Sabato scorso al Borgo storico Seghetti Panichi tutto il meglio dell’aristocrazia locale e marchigiana ma anche dell’imprenditoria, oltre delle istituzioni (Castel di Lama, Colli ed altri) ha assistito all’originale performance di una poetessa che farà parlare ancora molto di sé.

A cominciare dal padre Francesco, ex ministro e adesso alla guida del Gruppo MTS, che insieme ad altri membri della famiglia e a noti colleghi (Pietro Santarelli in primis), oltre che al Sottosegretario agli enti locali Pietro Colonnella, si è certamente reso conto delle qualità sia di autore che di interprete di sua figlia, pronta a pubblicare il suo quarto libro di poesie e a dicembre, il suo primo CD.

Accompagnata da una formazione di elementi di notevole capacità, in uno show diretto da Luca Infascelli e con le musiche originali composte per il suo testo da Emanuele de Raymondi, Francesca ha catturato l’attenzione del folto pubblico presente con grande naturalezza ma anche intensità, cantando l’Amore in tutti i suoi aspetti, per l’amato, per i figli, per i genitori ed altro.

Uno spettacolo molto gradito agli intervenuti, e che ha anche utilizzato la magia notturna del  laghetto, del piccolo ponte in legno e di tutta l’area centrale del parco storico e bioenergetico Seghetti Panichi – che sta accogliendo ora una mostra internazionale d’arte contemporanea -  in maniera impeccabile, oltre che suggestiva.

Insomma, si è trattato di un’evento di rarà qualità e impatto, e che, grazie al prezioso lavoro di Stefania Pignatelli, direttore dell’associazione culturale Seghetti Panichi, di tutto il personale della Villa e anche di quello dell’Ideal Party, società che ha organizzato il ricevimento seguito al Recital, rimarrà negli storia del Parco e in quella culturale e artistica del territorio.