Un’ennesima importante operazione contro la contraffazione è stata conseguita nella regione Marche dai Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno e Macerata che, con un’operazione congiunta, hanno sottoposto a sequestro circa 30.000 articoli contraffatti e 74 stampi, denunciando a piede libero all’Autorità Giudiziaria un imprenditore ascolano, operante nella provincia di Macerata.

Il servizio ha tratto origine da una specifica attività di intelligence avviata e coordinata in tempi pregressi dai due Comandi Provinciali del Corpo, a seguito del dispositivo di intensificazione contro la contraffazione disposto dal Comandante Regionale Marche, Gen. B. Michele Calandro.

L’attività di riscontro sugli elementi acquisiti in precedenza - che ha premiato, ancora una volta, le peculiari professionalità delle Fiamme Gialle - è scattata venerdì scorso, allorquando una pattuglia del servizio di pubblica utilità “117” della Compagnia di Fermo (AP) ha fermato lungo un’arteria stradale del comprensorio fermano un autocarro, condotto dallo stesso imprenditore successivamente denunciato.

Il controllo effettuato sulla merce trasportata, comparato con i documenti di trasporto ed altra documentazione esibita ai militari, ha rilevato subito gli “indici di anomalia” sulla genuinità dei medesimi prodotti, motivo per il quale è scattato l’immediato sequestro; la contestuale attivazione delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata ha quindi determinato la perquisizione locale presso i locali dello stabilimento dell’imprenditore, sito nel maceratese, effettuata dai militari di entrambi i Comandi Provinciali, dove veniva rinvenuta un’ulteriore ingente entità di prodotti contraffatti nonché ben 74 stampi e punzoni utilizzati per la loro realizzazione.

Tra gli articoli contraffatti sottoposti a sequestro, rinvenuti all’interno del citato autocarro, oltre 1.700 hanno riguardato fibbie e placche recanti il marchio “Louis Vuitton”, altre 2.900 il marchio “Just Cavalli”, 1.000 quello di “Dolce &Gabbana”, ed un altro migliaio tra “Armani Jeans” e “Playboy”, mentre 17.500 hanno riguardato gli accessori di minuteria metallica recanti il marchio “Prada”.

Gli articoli sequestrati invece presso lo stabilimento del maceratese hanno riguardato oltre 1.000 fibbie recanti il marchio “Louis Vuitton” ed altrettante il marchio “Just Cavalli”, circa 800 quello di “Dolce &Gabbana”, “Armani Jeans” e “G. Ferrè”, mentre un altro migliaio hanno riguardato i marchi “Playboy”, “Onyx”, “Valentino”, “Versus”, “Emporio Armani” e “Baci e Abbracci”.

Presso tale sede sono stati sequestrati anche i 74 stampi e punzoni utilizzati per la produzione delle fibbie e degli accessori che, unitamente alla copiosa documentazione - anch’essa sottoposta a sequestro -, costituiscono ora oggetto di  approfondimenti tesi, in particolare, ad individuare gli ulteriori soggetti coinvolti nelle illecite attività della produzione e della commercializzazione dei prodotti contraffatti.