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Gabrielli :"Addetto stampa o portavoce ?"

San Benedetto del Tronto | Il Capogruppo di FI ritorna sul modo di gestire l'informazione dell'attuale addetto stampa del Comune degno, secondo l'esponente di minoranza, della "Miglior Pravda".

di Carmine Rozzi

Bruno Gabrielli, Capogruppo Forza Italia


Il Capogruppo di Forza Italia Bruno Gabrielli ritorna sul ruolo dell’addetto stampa comunale e lo fa senza mezzi termini. Lo spunto gli viene offerto dalla natura dei comunicati stampa che Gabrielli giudica “Degni della miglior Prava”. Per l’esponente di minoranza l’attuale titolare del settore informazione non fa uso di equanimità e imparzialità nel riportare fatti e parole dovuti alla quotidiana vita amministrativa.

” Il comportamento del dott. Giovanni Desideri è da stigmatizzare nel modo più severo. Purtroppo devo ammettere che le mie perplessità in materia espresse all’inizio del suo insediamento sono state confermate dai fatti ed anzi si sono aggravate. I suoi comunicati stampa sono filtrati e distorti a secondo delle esigenze di partito”.

Secondo Bruno Gabrielli l’attuale addetto stampa del comune ha confuso questa funzione con quella di “portavoce” per la quale eccelle e di cui gli rende merito, come ha ampiamente dimostrato, sempre secondo Gabrielli, nell’ultima campagna elettorale. Il fatto è, aggiunge il capogruppo, che l’attuale Amministrazione gestisce l’informazione che gli compete in “forma blindata” per cui siamo in un vero e proprio “regime di stampa”.

Un esempio tangibile lo fornirebbe lo stile con il quale viene periodicamente redatto il “BUM “ (Bollettino Comunale) che sarebbe un continuo elogio dell’operato del Sindaco. Gabrielli arriva a rimpiangere il predecessore dell’attuale addetto stampa “E dire che ci lamentavamo a suo tempo del dott. Eugenio Anchini perché lo reputavamo troppo imparziale  e lo criticavamo per il fattro  di dare più spazio all'opposizione che a noi che eravamo la maggioranza. Ora aspettiamo con curiosità due date. Quella prossima del 30 settembre, quando scadrà il contratto a termine, costato già sei mila euro, della addetta all’Urp e quella di gennaio quando si dovrà nominare un nuovo addetto stampa”.

26/09/2006





        
  



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