Per Giovanni Gaspari il Watershow non è stato un “flop”. Il programma di Cavezzi, partito in pompa magna e ampiamente pubblicizzato con enfasi e abbondanza di spot dalla Rai fu dalla stessa “trombato” senza una evidente giusta causa ed estromesso dalla fascia in prima serata. Si era in pieno luglio e le riprese effettuate in piazza Giorgini avevano fatto intravedere uno spettacolo messo su con fantasia e originalità dove il nome e il panorama di San Benedetto risultavano in tutta la sua bellezza.

Troppo bello per essere vero ? Qualcuno ipotizzò che nei corridoi dell’emittente pubblica qualcuno aveva espresso il timore che, mandando in onda uno spettacolo con riferimenti massicci al luogo dove si svolgeva , potesse creare un pericoloso precedente per cui anche altre località avrebbero poi preteso lo stesso spazio a tutto danno della pubblicità, principale fonte di guadagno e quindi intoccabile.

Altri si dissero sicuri che era tutta colpa delle lobby di alcune città turistiche concorrenti della Riviera delle Palme che erano riuscite a sabotare la messa in onda in prima serata. Poi saltò fuori che il Comune aveva finanziato lo spettacolo con 100 mila euro accordate “sulla parola” consegnandole nella mani del Presidente del consorzio “Riviera delle Palme” il quale a sua volta le girò a Cavezzi.

Che riconsegnò l’assegno nel corso di una conferenza stampa indetta ad hoc. Nessun contratto, nessun accordo scritto. Polemiche a non finire e il programma che viene “riciclato” in seconda serata quasi un mese dopo. Poi, nuovo sviluppo. Il promotore, che aveva restituito i soldi, a trasmissione avvenuta, ne rivoleva una parte indietro. L’Amministrazione in un primo momento dice che, tutto sommato, si può fare. Ma solo in percentuale minima (10/20 %?). No ! Aggiunge ora Gaspari. Lo spettacolo è andato sì in seconda serata ma è stato trasmesso anche da Rai International per cui si merita la metà. Vale a dire 50 mila euro.

Se poi anche qui la promessa è “ad parolam” , non è dato di sapere. In ogni caso, può sempre pensarci il buon Marco?