La Storia, quella vera, ci ricorda una cosa molto peggiore, fatta da persone di sinistra.
Il 23 ottobre 1956 l’Armata Rossa invase l’Ungheria tra l’entusiasmo dei dirigenti dell’allora Partito Comunista Italiano - PCI, da Palmiro Togliatti (il Migliore!) all’attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano (ha capito solo dopo decenni!).

Oggi, i Democratici di Sinistra (e Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Verdi e via di seguito, sinistramente cantando), eredi di “quel” PCI, si limitano a vantarsi della missione in Libano.
Ma una cosa viene taciuta: abbiamo mandato soldati armati fino ai denti.

E’ ovvio. Non vanno in ferie. Vanno in missione in zona di guerra.
Esattamente come quelli mandati da D’Alema in Kossovo nel 1999.
Come quelli mandati in Afghanistan.
Come quelli mandati in Iraq dal Governo Berlusconi.
Chissà perché gli unici “cattivi” sono stati proprio e solo quelli inviati in Iraq.
Domanda: ma Pacifisti dove sono?
Sono ancora in ferie a Cuba, ad Acapulco, a Miami, a Capalbio o a Cortina?
Non è nostalgia. Ma perché sono spariti? Tutti!
Senatrice Lidia Menapace compresa.

Uccisioni di donne e violenze sessuali.
Abbiamo assistito alla uccisione di una ragazza musulmana, uccisa da suo padre, solo perché voleva vivere alla occidentale e sposare un italiano.
Assistiamo a violenze sessuali, spesso fatte da immigrati.
E le femministe? Sparite anche loro.
Sono anch’esse in ferie a Cuba, ad Acapulco, a Miami, a Capalbio o a Cortina?

Auspicio.
Posso chiedere un favore a pacifisti e femministe?
Restino dove sono.
Ma ci restino per sempre, non “a comando”.
La guerra è guerra. Sempre.
La violenza è violenza. Sempre.

*Coordinatore Comunale FI