Folignano città aperta
Folignano | La critica al sindaco Allevi, accusato di aver bruciato ingenti risorse e isolato il territorio.
Da "Folignano città aperta" riceviamo e pubblichiamo:
Siamo contenti che a distanza di anni i fatti ci diano ragione. In tempi non sospetti noi di FOLIGNANO CITTA’ APERTA avevamo espressamente affermato che Folignano doveva porsi l’obiettivo di diventare punto di riferimento data la sua specificità di terra di confine.
Si auspicava infatti una comune politica strategica con le limitrofe Amministrazioni tesa all’attivazione di migliori servizi per i cittadini.
In questo senso andava vista ad esempio la nostra proposta di elaborare con il Comune di Maltignano una comune politica in tema di trasporti.
E’ per questo motivo che apprendiamo con rammarico ma senza stupore il clamoroso dietro front che il Sindaco Allevi ha sbandierato in questi giorni sugli organi di stampa.
Rammarico perché riteniamo che si sia perso del tempo prezioso con le politiche messe in atto fino adesso dall’attuale amministrazione, senza stupore perché apprendiamo che il Sindaco Allevi, dopo aver bruciato ingenti risorse e aver isolato il nostro territorio, si è reso conto inevitabilmente che con l’ausilio di mirate politiche di aggregazione si possono offrire servizi sempre migliori ai cittadini.
La nostra maggiore critica si rivolge a quelle scelte di fondo fin qui attuate che nonostante gli investimenti sostenuti segnano fatalmente il passo in quanto nate da scelte scriteriate.
Basti pensare alla faraonica opera stradale della “Cecabiocche”. Soldi bruciati e cantiere bloccato ovvero ingenti somme spese per non avere, dopo sei anni, niente in mano. Tra l’altro ci risulta che il Comune di Ascoli Piceno non sia ancora interessato a completare il suo tratto di competenza. Che senso ha un opera del genere se poi adesso dobbiamo pensare di potenziare il collegamento con Teramo?
Per non parlare poi degli indirizzi di sviluppo contenuti nel Prg con il mega tunnel sotto Folignano Capoluogo che ha tutta l’aria di finire come il famigerato ponte sullo Stretto di Messina. Ci sembra peraltro contraddittorio il fatto che si pensi alla grande viabilità verso i Comuni delle Val Vibrata se poi il nostro territorio viene attraversato sotto terra.
L’ingresso dentro i famosi Enti Partecipati sono sempre stati valutati come inutili nonché dannosi. La scelta di non volere fare parte dell’Unione della Vallata, giudicata dallo stesso Allevi il solito carrozzone di sinistra, ha rappresentato il culmine di una politica d’isolamento che ha avuto come unica conseguenza il fatto che il Comune di Folignano non ha nessuna voce in capitolo nelle scelte strategiche più rilevanti. Eppure quella stessa sinistra (leggi Provincia) ha permesso a questa Amministrazione di adeguare e migliorare il tratto di competenza della Piceno Aprutina mettendo a disposizione cospicue somme al di là del colore politico dell’Amministrazione Comunale..
Ricordiamo infine la grottesca vicenda del C.U.P.: in compagna elettorale l’ingresso del Comune del Folignano era cosa accertata e consolidata; dopo due anni apprendiamo che siamo ancora in alto mare.
Per questa serie di motivi il cambio di indirizzo politico effettuato dal Sindaco Allevi ci appare del tutto pura propaganda. Riteniamo invece un passo avanti ammettere che le costose scelte fatte in passato si siano in definitiva rilevate sbagliate ed in questo senso siamo pronti ad aprire un tavolo di discussione.
|
05/09/2006
Altri articoli di...
Politica
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji