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In città due nuovi centri di aggregazione per i giovani

| CIVITANOVA M. - Nel 2006 saranno spesi complessivamente 74 mila euro

Crescono in città gli spazi destinati ai giovani. Grazie alle convenzioni stipulate con le rispettive parrocchie, infatti, nei quartieri di Santa Maria Apparente e San Gabriele sono oggi presenti centri di aggregazione per ragazzi, che vanno ad aggiungersi a quelli di Civitanova Alta, Fontespina e San Marone.

Nel caso di questi ultimi, il Comune ha provveduto a rinnovare le convenzioni a suo tempo stipulate con le parrocchie di competenza per altri tre anni. Ciò in considerazione della soddisfazione espressa per l’attività dei centri, come dimostra il numero di utenti registrato nelle strutture di Fontespina (aperta nel ’99), Civitanova Alta (2001) e San Marone (2004), cofinanziate nel 2005 dalla Regione Marche e frequentate da oltre 260 ragazzi di età compresa tra i sei e i diciotto anni, con una media giornaliera di presenze intorno alle 60-70 unità.

La spesa a carico del Comune è di oltre 30 mila euro all’anno per il centro di Fontespina (che ha fatto registrare il maggior numero di presenze), di quasi 13 mila euro per quello di Civitanova Alta e di 10 mila euro per i centri di San Marone, San Gabriele e Santa Maria Apparente.

Per quanto riguarda le attività svolte, a Civitanova Alta e Fontespina sono state realizzate iniziative ludiche ed educative, come laboratori teatrali, di pittura, di fotografia e di informatica, ma anche sportive (tornei di calcetto, ping pong, biliardino). A San Marone si è invece puntato soprattutto sull’aspetto didattico e all’interno del centro di via Verga i ragazzi hanno svolto compiti e ricerche con l’aiuto degli educatori messi a disposizione dal Comune attraverso le convenzioni suddette.
Dopo la pausa nel mese di agosto, l’attività dei centri nei vari quartieri si sta rimettendo in moto in questi giorni.

“L’Amministrazione comunale investe ingenti risorse per i giovani – dice il sindaco, Erminio Marinelli – come dimostrano i 365 mila euro mila euro messi a disposizione dal ’99 ad oggi (74 mila solo quest’anno, ndr) per i centri di aggregazione collegati alle parrocchie, che rappresentano solo una parte della fetta di bilancio destinata al settore. A nostro avviso, esso costituisce infatti una delle priorità per chi si trova a governare.

Ciò è tanto più vero nel caso di una città dinamica e produttiva come Civitanova, dove le famiglie lavorano e debbono poter contare su spazi adeguati per i loro figli. I centri di aggregazione, come altre strutture presenti in città, quali la Mediateca del quartiere Risorgimento, rappresentano punti di riferimento indispensabili in una società come quella odierna. Sono più che mai convinto – aggiunge Marinelli – dell’esigenza di affiancare a quelli tradizionali, di matrice cattolica, degli oratori laici, dove i ragazzi possano trascorrere del tempo ed esternare la propria creatività sotto la guida di educatori preparati e competenti”. 
 

06/09/2006





        
  



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