La Segreteria FP CGIL in merito ai Bandi di Concorso emessi dal Consorzio Universitario Piceno – Ascoli Piceno comunica il proprio disappunto, informando gli organi di stampa, di aver inviato una propria comunicazione alla Guardia di finanza, ribadendo quanto sottoscritto in data 21 novembre 2005 sul tavolo di concertazione con la parte pubblica dell’ente.

Nel merito, la scrivente, in riferimento al piano occupazionale dell’anno 2005 e della prevista assunzione di due Responsabili di Area (cat. D3) e di un Responsabile di Servizio (cat. D1) evidenziava l’opportunità che la partecipazione alle procedure concorsuali siano estese a tutti i possessori di titolo di studio equipollente a quello indicato dal bando.

La cosa che ci lascia perplessi: un Ente predisposto ad orientare i giovani nella scelta del loro futuro sia lo stesso a privare un diritto acquisito.
Nel tavolo, si evidenziava inoltre, sia l’esigenza di superare il precariato presente, ma soprattutto di dare opportunità e trasparenza a tutti gli interessati, allargando la partecipazione a coloro che avessero i titoli richiesti.

Allo stesso verbale inoltre, era allegato un elenco dei vari posti in organico da ricoprire nell’anno 2005, e solo alcuni di essi sono stati messi a concorso.
In merito inoltre alla scarsa pubblicizzazione dei bandi, avvenuta il 04 Agosto 2006 con scadenza 4 settembre, rileviamo che esso addirittura non è stato pubblicato neanche sul sito universitario.
La FP CGIL con la comunicazione citata ha chiesto di verificare le procedure e le normative applicate, anche per non creare false aspettative a tutti i precari e disoccupati che potrebbero partecipare al Concorso pubblico.