“Dopo le Marche, il Ministro Di Pietro ha incontrato il Governo della Toscana.
Ho avuto modo di confrontarmi con il presidente della Regione Claudio Martini, che mi ha confermato la priorità della Fano-Grosseto come sua richiesta al Ministro.
E’ un’opera che interessa entrambe le Regioni e che entrambe hanno ritenuto strategiche. Tanto è vero che sono nella lista di priorità dei due esecutivi.

Il Ministro ha detto in Toscana, esattamente quello che ha detto nelle Marche: l’arteria è strategica, non solo per una regione o per due, ma per l’Italia intera, perché collega i due mari. Va fatta. E’ stata avviata una gara europea per la ricerca del promoter finanziario, che cercherà l’investitore disponibile e, se questo non si troverà, si procederà per tratti funzionali, con risorse a carico dello Stato.

Qual è stata la reazione della Toscana? Hanno trovato la proposta seria e di buon senso. Certo, avrebbero preferito una risposta ancora più positiva, ma hanno perfettamente compreso la congiuntura finanziaria del Paese.
Del resto, sulla stessa posizione eravamo anche noi qui nelle Marche, dopo l’incontro di luglio, quando Di Pietro ha impostato il problema della Fano-Grosseto esattamente negli stessi termini.
E, adesso qual è la novità? Una importante: Di Pietro non solo ha detto che questa potrebbe essere la strada da percorrere, ma ha già iniziato a percorrerla, tanto è vero che ha avviato la gara internazionale per la ricerca del promoter finanziario! E, sembra, che l’interesse non manchi.”