Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il ruolo di San Benedetto nella nuova Provincia

San Benedetto del Tronto | E’ necessaria la costruzione di una Provincia bipolare che integri le diverse caratteristiche territoriali

di Silvano Evangelisti e Lorella Bovara*

Silvano Evangelisti


In prospettiva della costruzione della nuova Provincia, c’è l’esigenza di pensare al territorio e all’Amministrazione Provinciale in maniera diversa, in quest’ottica, sosteniamo che debba essere potenziato il rapporto tra le due più importanti città.

Siamo convinti, in linea con quanto affermato dal Sindaco Giovanni Gaspari, che «San Benedetto è la città più dinamica nella provincia e la sua importanza non può essere sottovalutata, nel prossimo futuro potrà essere capofila di Un’Unione di Comuni di un territorio di oltre 100.000 abitanti.

E’ necessaria la costruzione di una Provincia bipolare che integri le diverse caratteristiche territoriali, in questo senso, infatti costituiscono la giusta premessa simbolica anche quelle iniziative sportive e culturali che si sono svolte di recente che hanno contribuito ad integrare e coinvolgere le due realtà, un esempio per tutti la maratona Ascoli – San Benedetto.

Pensiamo che vada potenziato il decentramento degli uffici amministrativi, ben venga il trasferimento di funzioni se questo renderà l’azione amministrativa provinciale più efficiente ed efficace e contribuirà allo sviluppo dell’intero territorio, la vicinanza degli uffici potrà favorire l’integrazione fra le politiche attuate dai diversi livelli amministrativi.

Siamo consapevoli, inoltre, che San Benedetto del Tronto sarà il motore economico della nuova Provincia, ciò anche in considerazione del fatto che, essendo la prima città turistica del territorio, sarà quella che in prospettiva avrà maggiori previsioni di crescita in riferimento alle stime dei più importanti economisti, che vedono il settore turistico come volano della ripresa economica per il nostro paese..
Il gruppo DS ritiene fondamentale puntare oltre che sui settori commercio e servizi, sulla risorsa mare nel suo complesso e naturalmente sul turismo.

Ciò, anche, in linea con l’azione di governo, che nel dibattito che ha preceduto la finanziaria ha prospettato un investimento sostanzioso dell’Italia rispetto al proponimento di interagire in relazione alla distribuzione dei flussi turistici mondiali, prefissandosi l’obbiettivo di passare dal quinto posto nelle primissime posizioni della classifica del settore.
San Benedetto può essere la porta del territorio Piceno verso l’Europa che verrà, valorizzare il suo ruolo è un investimento sul futuro di tutto il territorio della nuova Provincia.

12/10/2006





        
  



4+4=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji