“La Delegazione Granpriorale di Ascoli e Fermo del Sovrano Militare Ordine di Malta – ha dichiarato il Delegato, il marchese Loredano Luciani Ranier – ringrazia i cittadini di Ascoli che hanno assistito presso il Teatro Ventidio Basso al concerto di beneficenza del Corpo Bandistico della Nazioni Unite e con la loro sensibilità e generosità hanno contribuito a sostenere il progetto di costruzione della scuola superiore femminile nella Diocesi di Rumbek nel Sud Sudan martoriato da 50 anni di conflitto etnico-religioso”.

“I ringraziamenti – ha proseguito il Marchese – sono poi rivolti all’Amministrazione comunale di Ascoli, nella persona del Sindaco di Ascoli, Piero Celani, che ci è venuta incontro con slancio in ogni nostra richiesta. Grazie anche alla Banda della Nato che senza alcun indugio ha accolto il nostro desiderio di un Concerto in Ascoli e che ha voluto così dare il proprio determinante contributo all’evento. Grande riconoscenza non possiamo che esprimerla a tutti i componenti del Cismom delle Marche che si sono prodigati incessantemente per tutta la giornata di venerdì sino a notte inoltrata per illustrare ai passanti questa opera di sostegno ai sudanesi. Un grazie infine anche ai Membri della nostra Delegazione che hanno curato l’organizzazione con generosità e competenza”.

“La nostra iniziativa ad Ascoli – ha riferito Luciani Ranier – è stata molto coinvolgente. Sin dal mattino, quando da parte dei giovani del Cismom, il Corpo Italiano del Soccorso dell’Ordine di Malta è stata allestita una tenda all’interno della quale era disponibile il materiale per illustrare l’iniziativa posta in essere dall’Associazione dei Cavalieri nel sud del Sudan, si è avuto un pellegrinaggio continuo di persone che, desiderose di conoscere le finalità della scuola superiore femminile nel Sudan, hanno lasciato il loro generoso contributo. Successivamente al Ventidio si è avuta una folta partecipazione di pubblico, intervenuto per ascoltare il Concerto e per dare la propria testimonianza anche con elevate offerte. Numerose sono state le Autorità presenti sia civili che militari che religiose. Per il Smom erano presenti il Gran Priore di Roma, un Membro del Sovrano Consiglio, il Cappellano Capo del Gran Priorato, il Presidente dell’Acismom ed il Coordinatore del progetto Rumbek”.

“La Banda della Nato – ha concluso il Delegato Granpriorale – ha superato ogni aspettativa. Il suo repertorio è stato molto apprezzato dal pubblico che, coinvolto nei brani ha applaudito lungamente. Al Maestro e Direttore d’Orchestra, Stephen Trzcinsky, va il merito della scelta dei pezzi, delle parti cantate e della direzione di tutta l’Orchestra. Se pensiamo che la Banda della Nato interviene come supporto a funzioni ufficiali con onori militari per personalità in visita diplomatica o come ambasciatrice di Pace nel Mondo, attraverso la musica, con concerti in Italia ed in tutta Europa, ci sentiamo molto soddisfatti di averla potuta ospitare nella Città di Ascoli e di aver avuto da tutti i componenti della Banda il sostengo a questa nostra iniziativa nel Sudan”.

Per la raccolta di fondi la Delegazione Granpriorale ed il Gruppo Giovanile, il secondo presieduto da Emilio Croci, ringraziano oltre al Comune, la Provincia e Camera di Commercio di Ascoli, il Comune di Sant’Elpidio a Mare, le Fondazioni Carisap e Carifermo, la Banca delle Marche e quella Banca Nazionale del Lavoro, il Consorzio Agrario Piceno, la Round Table 27 Ascoli Piceno, il Frantoio Fratoni, Maja, Ares, l’Adi, la Farmacia Casali Mazzetti, Ernesi, la Ferramenta Filiaggi, la Tipografia Falco, Velenosi Vini, la Pizzeria Bella Napoli e Noi Insieme.