Si terrà domani nel centro congressi dell’Hotel Casale di Colli del Tronto l’incontro promosso da Confindustria Ascoli in collaborazione con la camera di commercio incentrato sul tema “Semplificare per competere”. Un momento importante di confronto e di riflesione su una normativa che, ad oggi in Italia, richiede ai nuovi imprenditori da 58 ad 80 autorizzazioni per cominciare un progetto imprenditoriale.

Un livello alto di burocratizzazione e procedure troppo complicate, che per le loro stesse caratteristiche rischiano di ingessare l’economia nazionale, e con essa quella locale, rendendo difficoltosa una reale competitività con il resto dell’Europa e del mondo.

Ospite d’onore della giornata, cui saranno affidate le conclusioni dei lavori, Giuseppe Morandini, presidente della Piccola Industria, che affronterà il tema ricordando il protocollo d'intesa tra il Dipartimento della Funzione Pubblica e Confindustria, sottoscritto nel marzo scorso, in cui venivano previste, tra le altre cose, la semplificazione delle autorizzazioni e lo snellimento dei controlli per le imprese certificate, oltre che la definizione di forme stabili di consultazione, anche on line, delle imprese per la migliore qualità della regolazione e la definizione di un tavolo stabile di confronto in sede di Conferenza Stato-Regioni per la semplificazione degli oneri da regolazione.

“L’efficienza della pubblica amministrazione - fa notare Morandini - continua a restare un proposito più volte annunciato ed ancora oggi fermo sulla carta: alle imprese dobbiamo far percepire, in modo concreto, la volontà di porre in atto un miglioramento della pubblica amministrazione visto che  il sistema produttivo ha bisogno di soluzioni certe nelle regole e nei tempi ”.

A introdurre i lavori, insieme al presidente camerale Enio Gabellieri e al presidente della provincia Massimo Rossi, il presidente di Confindustria Ascoli Adriano Federici, che dichiara in una nota stampa: “Non solo le imprese devono  subire la burocrazia, ma anche i cittadini: adempimenti lunghi e onerosi, mancanza di trasparenza, non possono altro che allontanare sempre più la gente comune da un rapporto concreto e fattivo con le  Pubbliche Amministrazioni”.

Al  confronto, condotto dal vice direttore del resto del Carlino Pierluigi Masini, parteciperanno anche  Francesco Casoli, nella duplice veste di imprenditore ed di Senatore,il sottosegretario di Stato Pietro Colonnella, il presidente di Eurispes Gian Maria Fara,il senatore Maurizio Sacconi, già sottosegretario di Stato ed il dirigente del “Mercato Privato” dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili  Silvia Valeri.

Alla tavola rotonda seguirà un dibattito aperto a tutti gli imprenditori locali e Pubblici amministratori presenti.