Loreto, si chiude il consiglio dei marchigiani allestero
| LORETO - Consolidati i rapporti guardando al futuro
Si è conclusa nel segno dell’amicizia e della collaborazione che va oltre i confini geografici delle Marche la due giorni di Loreto, ieri e oggi 14 ottobre 2006 al teatro Bastione San Gallo, per il “Consiglio dei Marchigiani all’estero”. I 63 rappresentanti provenienti dalle varie associazioni e federazioni di marchigiani nel mondo, insieme ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dell’imprenditoria, dell’istruzione e delle amministrazioni regionali hanno concordato le linee di indirizzo del programma triennale per l’emigrazione 2007-2009, valutato le iniziative intraprese nel 2006 e progettato le nuove azioni a favore degli emigrati marchigiani per il 2007.
Sul tavolo, dunque, tante tematiche – affari generali, associazionismo, semplificazione amministrativa, cultura, identità, sanità, servizi sociali, istruzione, formazione professionale, lavoro, imprenditoria, internazionalizzazione – legate dall’obiettivo comune di valorizzare la comunità marchigiana tutta, legata dall’amore per la terra d’origine.
Lo sviluppo dei rapporti tra i marchigiani di tutto il mondo sarà perseguito nel trienno 2007-2009 mediante il potenziamento organizzativo del sistema dell’associazionismo dei marchigiani nel mondo e la messa in opera di progetti strategici di intervento a favore della comunità dei marchigiani all’estero. Per potenziare l’associazionismo si è concordata la semplificazione di procedure e la ricerca di nuove formule di aggregazione. Attualmente le associazioni riconosciute nell’albo regionale contano 14.144 iscritti di cui 1591 sono giovani: una forte semplificazione delle procedure proviene dagli strumenti di comunicazione che, secondo l’opinione comune, vanno sviluppati con siti internet concordati, newletter o posta elettronica.
Nel delineare i progetti strategici la parola chiave è stata “giovani” e la necessità di provvedere alla loro formazione: un punto su cui si è insistito nel corso dei dibattiti perché le nuove generazioni rappresentano il nuovo e allo stesso tempo conservano e custodiscono i valori della terra dei padri. Pertanto, per i ragazzi di origine marchigiana, sono stati previsti corsi di lingua italiana negli stati dove hanno sede le associazioni, promozione della formazione professionale e universitaria dei soggetti meritevoli presso scuole e università della regione; collaborazione tra le università marchigiane ed estere; master, stages, promozione di iniziative imprenditoriali per lo sviluppo di forme di collaborazione commerciale e industriale tra aziende marchigiane e imprenditori di origine marchigiana nel mondo: una per tutte, Marchigianar in Argentina che, con la Regione Marche, ha organizzato il concorso Ecapital e intende introdurlo in altri Paesi dove hanno sede le associazioni di marchigiani.
Fondamentale, per la realizzazione dei programmi, la messa a regime di un modello operativo che preveda una stretta collaborazione tra i vari servizi regionali e tra essi e le altre strutture pubbliche che operano sul territorio, dall’università ai Comuni, dalle Camere di commercio alle Fondazioni bancarie. Definito infine un calendario per l’effettuazione delle conferenze continentali nel triennio: giugno 2007: conferenza continentale e conferenza giovanile per l’Europa; novembre 2007: conferenza continentale e conferenza giovanile per il Sudamerica; entro il 2008: conferenza continentale e conferenza giovanile per l’Oceania; entro il 2009: conferenza continentale e conferenza giovanile per il Nord America
Sul tavolo, dunque, tante tematiche – affari generali, associazionismo, semplificazione amministrativa, cultura, identità, sanità, servizi sociali, istruzione, formazione professionale, lavoro, imprenditoria, internazionalizzazione – legate dall’obiettivo comune di valorizzare la comunità marchigiana tutta, legata dall’amore per la terra d’origine.
Lo sviluppo dei rapporti tra i marchigiani di tutto il mondo sarà perseguito nel trienno 2007-2009 mediante il potenziamento organizzativo del sistema dell’associazionismo dei marchigiani nel mondo e la messa in opera di progetti strategici di intervento a favore della comunità dei marchigiani all’estero. Per potenziare l’associazionismo si è concordata la semplificazione di procedure e la ricerca di nuove formule di aggregazione. Attualmente le associazioni riconosciute nell’albo regionale contano 14.144 iscritti di cui 1591 sono giovani: una forte semplificazione delle procedure proviene dagli strumenti di comunicazione che, secondo l’opinione comune, vanno sviluppati con siti internet concordati, newletter o posta elettronica.
Nel delineare i progetti strategici la parola chiave è stata “giovani” e la necessità di provvedere alla loro formazione: un punto su cui si è insistito nel corso dei dibattiti perché le nuove generazioni rappresentano il nuovo e allo stesso tempo conservano e custodiscono i valori della terra dei padri. Pertanto, per i ragazzi di origine marchigiana, sono stati previsti corsi di lingua italiana negli stati dove hanno sede le associazioni, promozione della formazione professionale e universitaria dei soggetti meritevoli presso scuole e università della regione; collaborazione tra le università marchigiane ed estere; master, stages, promozione di iniziative imprenditoriali per lo sviluppo di forme di collaborazione commerciale e industriale tra aziende marchigiane e imprenditori di origine marchigiana nel mondo: una per tutte, Marchigianar in Argentina che, con la Regione Marche, ha organizzato il concorso Ecapital e intende introdurlo in altri Paesi dove hanno sede le associazioni di marchigiani.
Fondamentale, per la realizzazione dei programmi, la messa a regime di un modello operativo che preveda una stretta collaborazione tra i vari servizi regionali e tra essi e le altre strutture pubbliche che operano sul territorio, dall’università ai Comuni, dalle Camere di commercio alle Fondazioni bancarie. Definito infine un calendario per l’effettuazione delle conferenze continentali nel triennio: giugno 2007: conferenza continentale e conferenza giovanile per l’Europa; novembre 2007: conferenza continentale e conferenza giovanile per il Sudamerica; entro il 2008: conferenza continentale e conferenza giovanile per l’Oceania; entro il 2009: conferenza continentale e conferenza giovanile per il Nord America
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16/10/2006
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