Un maxifurto, nella tarda serata di ieri, ha causato ingenti danni al Centro commerciale l’Oasi di Campiglione di Fermo. Mancavano pochi minuti alla mezzanotte quando due uomini a volto coperto si sono introdotti nella struttura rompendo una porta laterale, prima di tagliare i fili del sistema d’allarme, così da agire indisturbati.

Subito dopo, sono avanzati verso gli uffici del centro ed hanno assaltato la cassaforte, facendola esplodere. Hanno potuto così prelevare un bottino che sfiora i 100.000 euro. I due ladri, pur riuscendo a non far scattare l’allarme, sono comunque stati immortalati dalle telecamere a circuito chiuso, che però non hanno potuto identificare i due per via del volto coperto da una calzamaglia. I primi ad accorgersi della rapina sono stati i metronotte, mentre pare che nessuno dei residenti nella zona,né di persone che transitassero da quelle parti intorno all’ora del furto, abbiano visto o sentito nulla che lasciasse sospettare qualcosa.

Ad indagare sono ora i carabinieri di Fermo, coadiuvati da quelli di Montegranaro. Il centro commerciale l’Oasi, già qualche tempo fa, era stato assaltato da malviventi, capaci allora di trafugare una refurtiva di poco più di 40.000 euro. Ora hanno più che raddoppiato. E’ il secondo colpo in pochissimi giorni e nel giro di pochi chilometri, lungo la stessa strada, dopo quello effettuato a Magliano di Tenna ai danni del calzaturificio Melania. Anche lì, bottino consistente, circa 120.000 euro in calzature, quasi 6.000 paia. Allora il furto aveva richiesto, secondo gli inquirenti, quasi tre ore; stavolta i ladri hanno agito in pochi minuti. Difficile capire se dietro le due rapine possa esserci la stessa regia.