Cultura: allabbadia di Fiastra prima conferenza programmatica regionale di settore
| ANCONA - Alla Conferenza parteciperanno esperti, economisti, operatori culturali e istituzioni, come momento da condividere e per ricercare un modello da costruire insieme.
L’Abbadia di Fiastra (MC) ospiterà il 20 e 21 ottobre la prima Conferenza programmatica regionale dal titolo "Cultura: sparsi e connessi" per un progetto unitario e condiviso, lanciata dall'assessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi. Alla Conferenza parteciperanno esperti, economisti, operatori culturali e istituzioni, come momento da condividere e per ricercare un modello da costruire insieme. Un’opportunità di confronto e la possibilità di partecipare alla definizione di un modello istituzionale e organizzativo unico, rispettoso dell’identità e dell’autonomia delle singole parti.
Il programma della prima giornata prevede nella mattinata le relazioni di esperti del settore che analizzeranno sia gli aspetti istituzionali che di organizzazione e di finanziamento dei beni e delle attività culturali. Nel pomeriggio si procederà alla costituzione di gruppi di lavoro per aree tematiche. Nella seconda giornata si presenteranno gli elaborati predisposti dai gruppi di lavoro tematici su cui s’incentrerà il dibattito.
La conferenza si aprirà alle 9.30 con il saluto ai partecipanti del sindaco di Tolentino, Luciano Ruffini, e del presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi. Le relazioni saranno aperte dall'assessore alla Cultura della Regione Marche, Luigi Minardi, che esporrà “Tra realtà e progetto: le politiche culturali della Regione”. Seguiranno gli interventi del professor Marco Cammelli, ordinario di Diritto amministrativo all’Università di Bologna: “Verso un sistema dei beni culturali: il profilo istituzionale”; di Andrea Valloni, del National Technology Officer Microsoft Italia: “Cultura e information technology per il territorio: nuove vie di conoscenza, valorizzazione, produzione”; di Nevio Schiavoni, vice direttore di Federculture: “Logiche e modalità di organizzazione e di finanziamento della cultura”; di Maria Grazia Bellisario, dirigente del ministero per i Beni e le Attività culturali: “Politiche di sviluppo e strumenti per la cooperazione istituzionale: gli Accordi di programma quadro Stato-Regione in materia di beni culturali”. Sarà poi la volta di Massimo Montella, docente dell’Università degli Studi di Macerata, con un intervento su “I musei e la valorizzazione dei beni culturali delle Marche”.
I lavori continueranno con le relazioni di Antonella Agnoli, direttore scientifico della Biblioteca San Giovanni di Pesaro, su “La biblioteca sociale come infrastruttura del territorio”; e di Gianni Tangucci, già direttore artistico del Maggio Fiorentino, con “Il sistema lirico delle Marche nella prospettiva nazionale ed internazionale”. Infine, Gino Troli, presidente AMAT, con un intervento su “Proposte per la costituzione del sistema regionale dello spettacolo dal vivo e riprodotto”.
Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, a cui seguirà l’intervento di Elena Montecchi, sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività culturali. Nel pomeriggio si costituiranno dei gruppi di lavoro.
Sabato 21 ottobre, dalle ore 9.30 alle 13.30 si svolgerà il lavoro dei gruppi tematici con la presentazione dei relativi elaborati; presiederà Adriana Mollaroli, presidente I Commissione Consiliare. Al termine, le conclusioni che saranno affidate all’assessore Luigi Minardi.
Il programma della prima giornata prevede nella mattinata le relazioni di esperti del settore che analizzeranno sia gli aspetti istituzionali che di organizzazione e di finanziamento dei beni e delle attività culturali. Nel pomeriggio si procederà alla costituzione di gruppi di lavoro per aree tematiche. Nella seconda giornata si presenteranno gli elaborati predisposti dai gruppi di lavoro tematici su cui s’incentrerà il dibattito.
La conferenza si aprirà alle 9.30 con il saluto ai partecipanti del sindaco di Tolentino, Luciano Ruffini, e del presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi. Le relazioni saranno aperte dall'assessore alla Cultura della Regione Marche, Luigi Minardi, che esporrà “Tra realtà e progetto: le politiche culturali della Regione”. Seguiranno gli interventi del professor Marco Cammelli, ordinario di Diritto amministrativo all’Università di Bologna: “Verso un sistema dei beni culturali: il profilo istituzionale”; di Andrea Valloni, del National Technology Officer Microsoft Italia: “Cultura e information technology per il territorio: nuove vie di conoscenza, valorizzazione, produzione”; di Nevio Schiavoni, vice direttore di Federculture: “Logiche e modalità di organizzazione e di finanziamento della cultura”; di Maria Grazia Bellisario, dirigente del ministero per i Beni e le Attività culturali: “Politiche di sviluppo e strumenti per la cooperazione istituzionale: gli Accordi di programma quadro Stato-Regione in materia di beni culturali”. Sarà poi la volta di Massimo Montella, docente dell’Università degli Studi di Macerata, con un intervento su “I musei e la valorizzazione dei beni culturali delle Marche”.
I lavori continueranno con le relazioni di Antonella Agnoli, direttore scientifico della Biblioteca San Giovanni di Pesaro, su “La biblioteca sociale come infrastruttura del territorio”; e di Gianni Tangucci, già direttore artistico del Maggio Fiorentino, con “Il sistema lirico delle Marche nella prospettiva nazionale ed internazionale”. Infine, Gino Troli, presidente AMAT, con un intervento su “Proposte per la costituzione del sistema regionale dello spettacolo dal vivo e riprodotto”.
Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, a cui seguirà l’intervento di Elena Montecchi, sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività culturali. Nel pomeriggio si costituiranno dei gruppi di lavoro.
Sabato 21 ottobre, dalle ore 9.30 alle 13.30 si svolgerà il lavoro dei gruppi tematici con la presentazione dei relativi elaborati; presiederà Adriana Mollaroli, presidente I Commissione Consiliare. Al termine, le conclusioni che saranno affidate all’assessore Luigi Minardi.
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19/10/2006
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