Crediamo che certamente l'intervento del consigliere Comunale Paolo Forlì (Nuovo PSI) sulla Multiservizi era animato dalle più sane intenzioni dispiace però che tale spinta ci sembra abbia fatto perdere di vista il vero buon senso di questa vicenda.

Il centro sinistra vincendo purtroppo le elezioni amministrative ultime riteniamo debba ovviamente ed inevitabilmente assumere direttamente la gestione e quindi la responsabilità prima delle partecipate.
Il criterio più importante(che riconosciamo ben presente e condiviso nel centro-destra) per le nomine e la gestione di tali società , è quello dell' efficienza, competenza, professionalità, con l'applicazione di indirizzi din buona gestione che siano al disopra del colore politico, a favore della collettività.

Proprio per questo ci sembra che proprio quelle nomine, che furono magari non condivise, ma certamente rispondenti ai criteri suddetti, debbano permanere fino alla naturale scadenza del 2007.
Ritenevamo in passato e continuiamo a ritenere oggi che si debba privilegiare, per gli interessi della cittadinanza, nella gestione delle aziende municipalizzate le capacità e le competenze di tecnici, eventualmente e non necessariamente coadiuvati da organi e soggetti che rappresentino il 'peso' politico corrente ma che siano sempre liberi nell'applicare principi di efficienza ed utilizzare strumenti efficaci per il buon funzionamento dell'azienda.

Ecco perché, senza voler 'rovesciare' il buon senso, crediamo che nella vicenda Multiservizi vi siano gravi responsabilità attribuibili, non certo al Presidente ma soprattutto a quei consiglieri che non hanno permesso fino oggi un regolare svolgimento del Consiglio di amministrazione, perché era importante e necessario per la città che ciò avvenisse a prescindere e al disopra dei contrasti interni.

Queste sono per noi responsabilità gravi che meriterebbero atti conseguenti e coerenti.

* CAPOGRUPPO UDC