L’On. Luciano D’Ulizia, Italia dei Valori, ha preso parte, nel pomeriggio di ieri, alla terza giornata di audizioni, presso le I Commissioni “Affari Costituzionali” della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul Titolo V, parte seconda della Costituzione, che affrontava l’importante tema riguardante le sedi di raccordo, di consultazione e di codecisione tra Stato, regioni ed enti locali.

D’Ulizia nell’aprire il suo intervento ha ringraziato, i Presidenti delle due Commissioni, rispettivamente l’ On. Luciano Violante e il Sen. Enzo Bianco, per la preziosa occasione di confronto, da cui è emersa la comune finalità di dar vita ad un Sistema-Paese che persegua rilevanti obiettivi di efficienza al fine di meglio competere in Europa e nel Mondo.

“Sono necessarie soluzioni concrete e funzionali – ha detto l’on. D’ulizia – o meglio un Sistema di diritto fruibile e spendibile, poiché è indispensabile il passaggio da una legislazione concorrente ad una legislazione convergente. La determinazione di un nuovo sistema legislativo innovativo che generi un metodo in grado di operare “ex post”, ovvero quando la legge non ottenendo i risultati attesi debba essere modificata, ma bensì “ex ante”, ossia elaborata in maniera convergente ed approfondita, tale da permettere il raggiungimento degli obiettivi.”

In tema di bicameralismo, infine, l’On. D’Ulizia “pur ritenendolo un sistema ancora attuale e confermato dal recente risultato referendario, ha tuttavia rilevato che da un bicameralismo perfetto è necessario passare ad un bicameralismo d’effetto, ossia davvero efficace. Non occorre, pertanto, creare nuove istituzioni ma bensì rendere maggiormente funzionali quelle già esistenti.”