Rifinitura mattutina per l’Ascoli prima della partenza per Parma. I bianconeri si alleneranno sabato mattino a Castel di Lama, poi partenza nel primo pomeriggio per il ritiro in Emilia . Se si esclude Paolo Foglio, che dovrà restare fermo ancora dieci giorni per una inserzione distale al tendine, tutti gli altri della rosa sono a disposizione di mister Tesser.

Una trasferta insidiosa quella dei bianconeri reduci da una settimana di polemiche. Musi lunghi tra i calciatori, aria di contestazione e rabbia tra i tifosi. Una rabbia che Viktor Boudianski giustifica: “E’ giusto che i tifosi siano arrabbiati per la sconfitta con il Livorno ma non sono d’accordo con chi dice che non siamo una squadra da serie A -  ha dichiarato il biondo centrocampista ucraino dell’Ascoli>.

Quella di Parma può –anzi deve essere- la partita del riscatto. L’Ascoli ha bisogno di una vittoria per mettere a tacere le critiche che gli sono piovute addosso. Certo non sarà facile ma i bianconeri devono voltare pagina. La classifica si accorcia sempre più ed anche le “penalizzate” hanno acquisito maggior fiducia. Insomma non sono concessi ulteriori passi falsi.
Parma – Ascoli sarà diretta da Giorgio Lops della sezione di Torino, al suo quarto gettone in serie A. Sarà coadiuvato dagli assistenti Foschetti e Vicinanza e dal quarto ufficiale Ruini.

TIFOSI
L’Ascoli al Tardini non sarà solo. Il gruppo "Ascoli Piceno Ultras" e “settembre bianconero” hanno organizzato un pullman per Parma. I biglietti per assistere alla partita si potranno acquistare fino alle ore 18,30 di sabato presso il Centro Sportivo ”Città di Ascoli” (Zona Ind.le Marino del Tronto).
Il prezzo del biglietto è di € 16,00. Per la trasferta di mercoledì prossimo a Roma, invece, il prezzo del biglietto per il settore ospiti sarà di 24 euro.

DISCIPLINARE
Intanto la Commissione Disciplinare ha inflitto un punto di penalizzazione al Siena da scontare nel campionato attualmente in corso ”per la violazione dell’art. 7 comma 3 del codice di giustizia sportiva”. Per lo stesso motivo inibito per tre mesi il presidente De Luca. La sanzione si riferisce al ritardo nel versamento IRPEF, avvenuto entro la data dello scorso 27 luglio. Il Siena in classifica scende quindi da 11 a quota 10. De Luca ha già annunciato che la società inoltrerà ricorso dinanzi alla Commissione d’Appello Federale.