Giampaolo Ferretti, consigliere comunale a Folignano ed ex vicesindaco dell’attuale giunta risponde agli interventi sulla stampa dei segretari di Fi e Udc nonché del Sindaco di Folignano.

“Sono felicemente sorpreso del fatto che – ha affermato Ferretti - i rappresentanti folignanesi di Fi e Udc si stiano rendendo conto del danno arrecato alla Cdl dal comportamento grottesco del Sindaco. Estromettere dalla maggioranza una forza politica ritenuta dagli stessi Vanni e Rossi un “partito cardine” della Cdl ha rappresentato una vera e propria follia politica. O meglio l’espressione più evidente di quella deriva personalistica che, dopo il buon lavoro svolto dalla coalizione nel corso del primo mandato, ha provocato un grave scollamento tra l’amministrazione e la cittadinanza”.

“La prova più eclatante di questo scollamento – ha proseguito l’esponente di An - è rappresentata proprio dai gravi disservizi segnalati da un folto gruppo di residenti di Villa Pigna che, sono stati successivamente segnalati da An attraverso un’apposita interrogazione. I colleghi della Cdl, dunque, se solo per un attimo si liberassero dallo stato di ipnosi generato in loro dal Sindaco, eviterebbero di prendersela col termometro, nel caso di specie rappresentato da An, invece che con la febbre, cioè a dire il degrado di Villa Pigna. E’ inaudito infatti che le legittime richieste di cento cittadini non siano ritenute meritevoli neppure di un cenno di risposta da parte di un’amministrazione che ambisce a qualificarsi di centrodestra”.

“I principi che, da sempre, sorreggono la Cdl – ancora Ferretti - sono la vicinanza all’interesse della gente, il senso civico e la prassi politica intesa come servizio alla comunità. E a Folignano se qualcuno ha deviato da questa impostazione non è certo Alleanza Nazionale. Partito che, come dimostra l’esito delle ultime elezioni politiche continua a godere dell’appoggio della maggioranza dei Folignanesi. Con buona pace dei colleghi della Cdl, il primo test elettorale affrontato dalla città dopo l’estromissione di AN dalla maggioranza comunale ha dimostrato la fiducia accordata dall’elettorato alla classe dirigente locale di AN. E la candidatura del sottoscritto nella lista elettorale varata dal partito a livello provinciale, regionale e nazionale rende ulteriormente risibile il tentativo operato da qualche sprovveduto di creare spaccature preordinate ad “ammansire” la destra folignanese”.

“Una destra che rifiuta, come asseriscono anche Fi e Udc – ha concluso l’ex vicesindaco -, la prospettiva che la città possa cadere nelle grinfie della sinistra. Ma per evitare che ciò accada è assolutamente necessario che i partiti della Cdl seguano l’esempio di An e comprendano che la buona amministrazione è ben più importante dell’ossequio nei confronti del sindaco. I Sindaci passano, i principi restano”.