L’UDC critica il governo Prodi che nella sua finanziaria tutta sviluppo e sostegno ai ceti deboli , si è dimenticato il mondo del volontariato sopprimendo il 5 per mille, questo è un affronto all’attività di migliaia di volontari , la stessa mancanza di attenzione che c’è nella Regione Marche con l’assessore di Rifondazione Comunista Amagliani.

Il consigliere Massi ha presentato una mozione urgente affinché il Consiglio regionale delle Marche protesti contro il Governo per questo taglio e chieda il ripristino del 5 per mille. L’UDC si impegna a tutti i livelli con i propri parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali per una imponente protesta e per reintrodurre, con gli emendamenti in Parlamento, la possibilità a tutti di devolvere il 5 per mille nella propria dichiarazione dei redditi

La precedente Legge Finanziaria (quella della CDL) aveva introdotto per l'anno 2006, a titolo sperimentale, la destinazione di una quota pari al cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di:
- sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute;
- finanziamento della ricerca scientifica e delle università;
- finanziamento della ricerca sanitaria;
- attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente.

Questa riforma, unitamente alla legge nota con il titolo “più dai meno versi” ha rappresentato un salto di qualità innovativa, tesa a responsabilizzare i cittadini.

In tale processo era necessaria la collaborazione tra i Comuni e gli Ambiti socio – sanitari chiamati a realizzare un percorso comune con le Associazioni del no profit che operano localmente creando sinergie nelle quali portare a compimento progetti concreti , partecipati e condivisi.

Il riordino dei benefici fiscali in favore delle Onlus 'a prova di statuto' e di chi, impresa o privato, le sostenga con lavoro volontario, donazioni o partnership, e' il principale strumento per favorirne il rilancio e alimentarne la crescita e che occorre riorganizzare le agevolazioni fiscali per queste realtà, assicurando loro le risorse necessarie, e in misura più consistente rispetto al passato, purchè si garantisca, in un modo innovativo e più efficace, il vincolo tra il finanziamento e la sua finalizzazione sociale;

La Finanziaria Prodi avrebbe potuto contenere le norme per agevolazioni fiscali per chi investe in Fondi Etici e per i patrimoni utilizzati dalle organizzazioni per progetti condivisi, nonché per incrementare la Responsabilità Sociale delle Imprese, soprattutto considerato l'innegabile successo già ottenuto in sede di prima applicazione della norma, nonostante il poco tempo a disposizione dalla sua emanazione.

Non si comprende quali siano le motivazioni che hanno indotto il Governo Prodi ha varare una finanziaria che, sopprimendo tale innovazione, crea grave danno al mondo del volontariato, della ricerca, con ulteriore minori entrate per i Comuni da destinare al sociale. Tenuto conto della straordinaria attenzione che occorre dedicare alla solidarietà e sussidiarietà l’UDC chiede che il Consiglio regionale invii al Governo ed ai Parlamentari eletti nella nostra regione un appello affinchè il Parlamento reitroduca la norma infelicemente abrogata dalla manovra finanziaria del Governo Prodi