Pesca: definiti i criteri per liniziativa le stagioni del pesce
| ANCONA - Liniziativa, già sperimentata lo scorso anno con successo e inclusa nel precedente programma annuale, ha lo scopo di promuovere azioni di interesse e carattere collettivo di valorizzazione del prodotto ittico.
La Giunta regionale ha definito i criteri e le modalità attuative per la presentazione di progetti di promozione del settore ittico nell’ambito dell’iniziativa denominata “Le stagioni del pesce”, in attuazione del programma annuale 2006 che prevede interventi nel settore della pesca e dell’acquacoltura.
L’iniziativa, già sperimentata lo scorso anno con successo e inclusa nel precedente programma annuale, ha lo scopo di promuovere azioni di interesse e carattere collettivo di valorizzazione del prodotto ittico, tramite ideazione di campagne promozionali ed educative aventi per argomento le specie massive, ossia il pesce cosiddetto povero o meno apprezzato, e la stagionalità dello stesso.
Per questa iniziativa è previsto un importo di spesa pari a 150 mila euro. Ogni progetto dovrà avere un costo ammissibile compreso fra il limite minimo di 10 mila euro e massimo di 40 mila euro. A beneficiare delle “Stagioni del pesce” saranno i Comuni del territorio regionale per i quali sia riscontrabile la presenza di realtà di pesca e acquicoltura, possibilmente con il coinvolgimento delle associazioni di categoria e delle marinerie in genere.
Ciascun Comune potrà presentare una sola proposta progettuale. I progetti dovranno essere presentati entro la prima decade del mese di dicembre.
L’iniziativa, già sperimentata lo scorso anno con successo e inclusa nel precedente programma annuale, ha lo scopo di promuovere azioni di interesse e carattere collettivo di valorizzazione del prodotto ittico, tramite ideazione di campagne promozionali ed educative aventi per argomento le specie massive, ossia il pesce cosiddetto povero o meno apprezzato, e la stagionalità dello stesso.
Per questa iniziativa è previsto un importo di spesa pari a 150 mila euro. Ogni progetto dovrà avere un costo ammissibile compreso fra il limite minimo di 10 mila euro e massimo di 40 mila euro. A beneficiare delle “Stagioni del pesce” saranno i Comuni del territorio regionale per i quali sia riscontrabile la presenza di realtà di pesca e acquicoltura, possibilmente con il coinvolgimento delle associazioni di categoria e delle marinerie in genere.
Ciascun Comune potrà presentare una sola proposta progettuale. I progetti dovranno essere presentati entro la prima decade del mese di dicembre.
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02/11/2006
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