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L'enogastronomia e la promozione del turismo: l'avventura di un ristoratore ascolano in Australia

Ascoli Piceno | Peppe Frollo si recherà ad Adelaide, in Australia, per collaborare con un gruppo di imprenditori locali e dare avvio all'attività di un ristorante.

di Francesca Romana Rinaldi

Ormai è concorde la convinzione che l'enogastronomia rappresenti uno degli strumenti più efficaci per promuovere lo sviluppo del turismo, così vengono organizzate ripetutamente manifestazioni con la degustazione dei prodotti e della specialità del territorio.

I ristoratori, a loro volta,  migliorano sempre di più la loro offerta, riscoprendo le tradizioni culinarie più pregiate, adeguandole ai nuovi gusti ed utilizzando le migliori materie prime del territorio, favorendo, in questo modo, la conservazione della loro produzione, evitandone la scomparsa dal mercato.

In questa attività si è distinto un imprenditore innovatore e pieno di fantasia, Peppe Frollo, che ha avviato l'attività di vari punti di ristorazione, con un successo crescente.
In particolare l'ultimo ristorante da lui gestito è diventato la meta di amanti della buona cucina, provenienti da tutto il mondo.

Così molti clienti, invogliati anche da numerosi articoli pubblicati su molte riviste italiane e straniere, sono venuti ad Ascoli per abbinare al godimento delle pietanze offerte da Frollo, la visita allo splendore dei monumenti cittadini.

Ora Peppe Frollo vuole fare un'altra scommessa: si recherà ad Adelaide, in Australia, per collaborare con un gruppo di imprenditori locali e dare avvio all'attività di un ristorante, dove sarà possibile respirare l'atmosfera di un locale tipico italiano, più precisamente “ascolano”, con la proposta di piatti tipici della nostra tradizione e con l’utilizzo di tutte le materie prime provenienti dal nostro territorio, in primis vino, olio, olive e quant'altro.

Un primo tentativo di esportazione all'estero della nostra immagine, che sicuramente diventerà uno strumento efficacissimo per invogliare gli ospiti del nuovo locale a venire ad Ascoli.
E dopo l'esperimento australiano c'è l'intenzione di ripeterlo anche in altri paesi, in primo luogo negli Stati Uniti per creare possibilmente una vera e propria catena.

Come si vede non ci sono limiti alla possibilità di affermare e rilanciare il nome di Ascoli e di tutto il nostro paese: è sufficiente che ci sia inventiva, entusiasmo, intelligenza e capacità di pensare in grande.

20/11/2006





        
  



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