Evidentemente la cosa doveva essere a conoscenza già da qualche tempo alle forze di Polizia che sono andate praticamente a colpo sicuro.

Tutto potrebbe essere partito dal pedinamento o dall'appostamento per seguire i movimenti del cittadino sanbenedettese che, insieme a tre altri soggetti di nazionalità tunisina, stavano tentando di immettere sul mercato della provincia ascolana, e quindi della Riviera, 210 grammi di eroina purissima.

L'arresto, avvenuto a Santa Maria Capaua Vetere (Na) è stato effettuato con un vero e proprio blitz condotto  da agenti della Questura di Ascoli e del Commissariato di San Benedetto del Tronto. Una volta immessa sul mercato il ricavato avrebbe fruttato una somma ragguardevole condiderato il prezzo al grammo di questa sostanza micidiale per il fisico e la salute.