Un Ascoli con qualche dubbio a centrocampo è pronto per la sfida con la Lazio. A tenere in ansia mister Sonetti è Galoppa. Il centrocampista ha ancora qualche problema e la sua presenza contro la Lazio è in dubbio. Al suo posto dovrebbe rientrare Zanetti ma anche l’ex empolese viene da una settimana molto travagliata.

Altro dubbio in difesa dove Pecorari non ha recuperato del tutto. Minieri è pronto a sostituirlo. Non sono partiti per la capitale Lukovic e Job mentre è tornato nel gruppo Foglio, assente per un lungo periodo per infortunio. Ci sarà anche Delvecchio, uno che alla Lazio ha fatto tanti gol.

Mister Sonetti è comunque intenzionato a confermare l’undici che ha pareggiato con la Fiorentina.

I convocati.
Portieri: Eleftheropoulos, Pagliuca; Difensori: Bocchetti, Cudini, Foglio, Minieri, Nastase, Pecorari, Pesce; Centrocampisti: Boudianski, Fini, Fontana, Fumu, Galloppa, Giampà, Guberti, Pecchia, Perrulli, Zanetti; Attaccanti: Bjelanovic, Delvecchio, Paolucci.

L’ARBITRO – Gianluca Paparesta è l’arbitro di Lazio – Ascoli. Dopo sei mesi di stop l’arbitro barese torna a dirigere una partita di serie A. Paparesta è stato inibito per tre mesi per non aver denunciato agli organi competenti l’episodio di quando fu chiuso negli spogliatoi da Moggi dopo Reggina – Ascoli. I precedenti con l’Ascoli sono positivi: 2 partite, 1 vittoria e 1 pareggio (C1B 1996/97 Gualdo - ASCOLI 2-2 e in serie B 2002/03 ASCOLI - Livorno 2-1)
Paparesta sarà coadiuvato dagli assistenti Altomare e Viazzi, oltre che dal quarto ufficiale Giancola.

QUI LAZIO - Delio Rossi ha già deciso la formazione anti Ascoli. Belleri prenderà il posto dello squalificato Oddo mentre Baronio sarà il sostituto di Ledesma. Per il resto, confermata la stessa squadra di Messina, con l’eccezione di Rocchi, che smaltito l’infortunio al ginocchio tornerà a guidare l’attacco biancoceleste. In difesa, nonostante il recupero di Siviglia, dovrebbe essere riproposta la coppia centrale formata da Cribari e Stendardo.

FANTACALCIO – La fantasia dei tifosi bianconeri non ha limiti. Ora per rinforzare l’attacco sono emersi altri due nomi: Bazzani e Simone Indaghi. Il primo con la Sampdoria non ha più spazio per “l’esplosione” di Quagliarella. Inzaghino alla Lazio spesso non è neanche convocato. Due buoni giocatori ma il problema è sempre il solito: guadagnano tanto. Troppo. Per le casse dell’Ascoli sarebbe un grande sforzo.