Il Comune di Porto Sant’Elpidio ha aderito al progetto promosso dall’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno “C’entro in bici” finalizzato a favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici ed in particolare il trasporto intermodale bus-bicicletta o treno-bicicletta. Si tratta di un servizio teso a fornire a residenti ed a turisti l'utilizzazione di circa 16 biciclette, dotate di apposite chiavi numerate e personalizzate, per muoversi liberamente senza creare disagi ed inquinamento.

Le biciclette, agganciate in apposite rastrelliere e posizionate in punti strategici, sono prevalentemente a disposizione di quanti giungono in centro città col treno, in auto o in pullman. Nei giorni scorsi il Sindaco di Porto Sant’Elpidio ha inviato una lettera informativa alla Steat, alla Start e a Trenitalia e ha fatto affiggere nei pressi della stazione ferroviaria e delle principali fermate dei mezzi pubblici, avvisi per i cittadini che fossero interessati al progetto.

A Riguardo il Sindaco Mario Andrenacci ha dichiarato: “Abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa “C’entro in bici” promossa dalla Provincia di Ascoli Piceno perché crediamo fermamente e, con convinzione, a tutti quei progetti che sono finalizzati a ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico, determinato dal traffico, sulle città del litorale. Anche se sono consapevole che si tratta di una goccia nel mare è molto importante la valenza simbolica e anticipatrice di scelte che in futuro saranno sempre più inerudibili. L’Amministrazione Comunale di Porto Sant’Elpidio del resto, nel corso del 2006, ha già effettuato delle scelte fondamentali per contrastare l’inquinamento come, per esempio, la conversione a metano di una parte del parco macchine comunale e i contributi assegnati, per lo stesso scopo, ai cittadini che ne hanno fatto richiesta; il progetto per la realizzazione di un bosco in città; l’impegno storico assunto a favore della raccolta differenziata dei rifiuti per la quale costituiamo un modello per tutta la Regione Marche. Non ritengo superfluo evidenziare, inoltre, che il Comune di Porto Sant’Elpidio dispone di una delle piste ciclabili più lunghe delle Marche e che, a breve, con l’apertura del ponte sul fiume Tenna che oltre ad essere carrabile è pedonabile e ciclabile, ci sarà un collegamento diretto del lungomare di P.S.Elpidio con quello di Lido di Fermo. Anche per il lato nord della città è previsto un progetto volto a prolungare la pista ciclabile fino al fiume Chienti mediante il quale auspichiamo, in futuro, ad un collegamento ciclo-pedonale, oltre che carrabile con il lungomare di Civitanova Marche.

Il progetto “C’entro in bici” si svilupperà in due fasi: nella prima verranno introdotti due moduli di quattro biciclette nei pressi della stazione ferroviaria e del Comando di Polizia Municipale di Porto Sant’Elpidio per i pendolari che si recano in città per motivi di lavoro ma anche per chi volesse, ad esempio, recarsi a teatro in bicicletta. In un secondo tempo, poco prima del periodo estivo, verranno collocati altri due moduli in punti strategici tra la zona nord e sud della città come servizio aggiuntivo offerto ai turisti che scelgono Porto Sant’Elpidio come meta delle loro vacanze. Grazie a questo servizio è possibile, dunque, ottenere gratuitamente una chiave che permette di prelevare una bici pubblica. Dopo averla liberamente utilizzata per i propri spostamenti, l’utente non dovrà far altro che riporre la bici nella rastrelliera dalla quale è stata prelevata e "liberare" così la chiave che rimarrà di sua proprietà per ogni successivo utilizzo. Tutte le bici, sono caratterizzate da colori raggianti e sono equipaggiate con ruote anti-foratura, cavalletto e doppio cestino dove poter comodamente riporre oggetti personali ed eventuali acquisti.

Lo scopo è quello di favorire il trasporto intermodale mezzo pubblico-bicicletta, nonché di disincentivare l’uso dell’auto privata per ridurre il traffico e combattere l’inquinamento atmosferico dovuto alle polveri sottili. Una valida opportunità per muoversi liberamente in mezzo al traffico cittadino facendo, al tempo stesso, attività fisica, visitando una città da turista e scoprirla tranquillamente con la libertà data da una bicicletta”.