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Maxiantenna Vodafone: viale Trento non ci sta

Fermo | I residenti contrari all'installazione di un ripetitore, chiedono la sostituzione con una serie di microcelle meno potenti

di Pierpaolo Pierleoni

La gente di viale Trento non ci sta: un secco no da parte del comitato spontaneo della zona all'installazione di un ripetitore Vodafone particolarmente potente, che si teme, potrebbe comportare danni gravi alla salute dei numerosi residenti in una delle zone più densamente abitate e trafficate del capoluogo fermano. Al termine di un'assemblea popolare della seconda circoscrizione, tenutasi venerdì scorso, sono emersi vari aspetti tecnici,dai quali e’ emersa la netta opposizione alla collocazione di un'antenna dalle caratteristiche tecniche previste da Vodafone.

"Ci preoccupa la notevole potenza di segnale dell’antenna in parola - notano i rappresentanti della zona - in una zona densamente abitata e con un polo studentesco da 2500 alunni a pochi metri di distanza. E' una collocazione anomala per una struttura di tali dimensioni, oltre 30 mt di altezza, e di tale potenza, che di solito viene sistemata in zone collinari, nei punti più alti dei paesi. Si erano prposte soluzioni alternative, come la collocazione di tre antenne diverse, una per ciascuna direzione, ma meno potenti, una sistemazione lontana il più possibile dal polo scolastico e da viale Trento, una serie di microcelle di potenza minima da sostituire ad un unico vettore di potenza elevata".

Al termine dell'incontro, l'indicazione approvata dall'assemblea è stata la seguente. "Prevedere il collocamente di “micro-celle” di potenza unitaria minima diffuse sul territorio . Tecnica classica consolidata,dove il territorio viene diviso in tante piccole celle(da qui cellulari e reti cellulari)tanto piu’ piccole quanto piu’ alta è la densita della popolazione. E non,come vorrebbe fare la Vodafone “ottenere il massimo con il minimo sforzo”irradiando in un unico segnale potenze elevatissime tanto da coprire un vasto territorio ad alta densità non tenendo presente i timori della popolazione circostante che,tra l’altro ,”dovrebbe” essere la sua potenziale clientela. Richiamiamo comunque l’attenzione di tutti i residenti sulla problematica in modo da essere quanto piu’ possibile presenti quando dovra’ essere portata a conoscenza della circoscrizione la decisione assunta, anche in relazione al Piano delle Antenne in corso di predisposizione da parte dell’Amm.Comunale."

08/11/2006





        
  



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