Studenti scansafatiche? A musicultura non risulta
| RECANATI - Basta conversare con gli studenti Unimarche che hanno composto la redazione giornalistica di Sciuscià, il foglio di news che ha accompagnato e raccontato a caldo le fasi salienti del Musicultura Festival 2006.
Chi davvero pensa che i giovani di oggi siano demotivati, scansafatiche, incapaci di accendersi di un entusiasmo vero ha una buona occasione per ricredersi. Basta conversare con gli studenti Unimarche che hanno composto la redazione giornalistica di Sciuscià, il foglio di news che ha accompagnato e raccontato a caldo le fasi salienti del Musicultura Festival 2006. Iscritti a varie facoltà delle Università di Macerata e di Camerino - coordinati da Angelica Gabrielli - Ruggiero Corvasce, Vito Giannoccaro, Davide Mancaniello, Claudia Trecciola, Mattia Granata, Alessandro Montagnese, Camilla Corradini, Giorgio Cipolletta, Valentina Capannelli, Giovanni Zuccaro e Giuseppe Ritucci non si sono risparmiati sul campo, applicandosi con dedizione e, perché no, con quel pizzico di sfacciataggine che all’occorrenza ha consentito loro di perforare la psicosi protettiva del manager scorbutico di turno per arrivare a intervistare a bruciapelo anche le star più “difficili” ospiti al festival.
L’esperienza degli studenti è proseguita anche dopo l’archiviazione della XVII edizione della manifestazione quando, smesse le vesti di “inviati speciali” si sono dedicati alla realizzazione di “Sciuscià Album 2006”, il volume che raccoglie la loro testimonianza complessiva sull’avventura al Musicultura Festival.
Il libro, assieme a un colorato diario filmato curato da Giordano Viozzi e Omar Barchetta (nel frattempo giunti alla laurea) è finalmente pronto. Sarà presentato martedì 5 dicembre a Macerata (ore 18,15, nella hall di Bulli&Pupe in Corso Matteotti).
Davide De Gregorio e Gianluca Massaroni - l’uno vincitore assoluto, l’altro targa della critica all’ultima edizione Del Festival – hanno fatto sapere che non mancheranno al rendez-vous, al quale sarà amichevolmente presente per un saluto anche Niccolò Fabi, membro del Comitato Artistico di Musicultura.
Ma diamo la parola ad alcuni dei ragazzi e delle ragazze di Sciuscià:
“ Parlare della mia esperienza a Musicultura senza forti emozioni e larghi sorrisi significherebbe non rendere giustizia a questa avventura; – è Giovanni Zuccaro che parla, è di Porto Sant’Elpidio, frequenta l’Ateneo di Camerino - “seguire le audizioni, lavorare alle interviste, collaborare con chi come te affronta dietro le quinte la manifestazione con passione non sono che spicchi di un frutto la cui pienezza si coglie solo quando le luci della ribalta si sono spente: è assolutamente magico”
Ruggero Corvasce è di Bari, vive a Macerata dove è iscritto alla facoltà di lettere: “La nostra è stata una redazione molto coesa, dinamica… è importante per noi studenti venire coinvolti in iniziative come questa, tra noi c’è gente valida, con voglia di fare, basta ricevere gli stimoli giusti”.
Valentina Capannelli, frequenta i corsi Unicam ad Ascoli Piceno, dove è nata; ha deciso di far parte di Sciuscià perché ama la musica: “Mi è stata data l’opportunità di vivere una realtà diversa da quella quotidiana, densa di confronti con persone di culture e propensioni disparate. Ascoltare ciò che hanno da raccontare gli artisti, percepire le sensazioni che trasmettono, senza contare le amicizie che si creano… Tutto questo rende Musicultura uno tra i ricordi più belli del periodo universitario”.
Davide Mancaniello è di origini foggiane, ma vive a Macerata dove studia: “Davvero una bella esperienza, sia dal punto di vista umano che di formazione professionale, in fin dei conti è stato anche un avvicinamento al mondo del lavoro. E poi il bello di mettersi in gioco e testare le proprie capacità”.
Per Claudia Trecciola, nata a Camerino dove è iscritta a Legge l’inizio è stato in salita: “Non è stato semplice calarsi nei panni di giornalista, ma un po’ per volta ho preso confidenza con il ruolo e tutto è diventato più facile”
Camilla Corradini studia Scienze della comunicazione a Macerata, vuole entrare a lavorare nel mondo del giornalismo: “Con Sciuscià ho avuto modo di cimentarmi in quella che spero sarà la mia occupazione, il tutto in un clima disteso, collaborativo. E’ stata una bella avventura, Musicultura mi ha dato la chance di stare a contatto con grandi artisti, di parlare con loro e al tempo stesso di vedere da vicino lo sforzo collettivo che sta dietro questa grande manifestazione”.
E per il 2007? Niente paura: gli studenti Unimarche (hanno tempo fino al 20 dicembre per chiedere di mettersi alla prova con Musicultura e di accedere ai colloqui di selezione in virtù della collaborazione ormai collaudata dell’associazione con gli Atenei di Camerino e Macerata (per le informazioni del caso: www.unicam.it; www.unimc.it, www.musicultura.it).
L’alto numero di richieste già consegnate rispetto ai posti disponibili mette di fronte alla prospettiva di disperdere un piccolo capitale di entusiasmo e vitalità. Sarebbe un peccato. Ma le due Università discuteranno presto con Musicultura l’ipotesi di ampliare le chance formative degli studenti nell’ambito del festival, con esperienze organizzative che vadano ad aggiungersi al consolidato coinvolgimento degli universitari nelle giurie di ascolto e nella redazione di Sciuscià.
L’esperienza degli studenti è proseguita anche dopo l’archiviazione della XVII edizione della manifestazione quando, smesse le vesti di “inviati speciali” si sono dedicati alla realizzazione di “Sciuscià Album 2006”, il volume che raccoglie la loro testimonianza complessiva sull’avventura al Musicultura Festival.
Il libro, assieme a un colorato diario filmato curato da Giordano Viozzi e Omar Barchetta (nel frattempo giunti alla laurea) è finalmente pronto. Sarà presentato martedì 5 dicembre a Macerata (ore 18,15, nella hall di Bulli&Pupe in Corso Matteotti).
Davide De Gregorio e Gianluca Massaroni - l’uno vincitore assoluto, l’altro targa della critica all’ultima edizione Del Festival – hanno fatto sapere che non mancheranno al rendez-vous, al quale sarà amichevolmente presente per un saluto anche Niccolò Fabi, membro del Comitato Artistico di Musicultura.
Ma diamo la parola ad alcuni dei ragazzi e delle ragazze di Sciuscià:
“ Parlare della mia esperienza a Musicultura senza forti emozioni e larghi sorrisi significherebbe non rendere giustizia a questa avventura; – è Giovanni Zuccaro che parla, è di Porto Sant’Elpidio, frequenta l’Ateneo di Camerino - “seguire le audizioni, lavorare alle interviste, collaborare con chi come te affronta dietro le quinte la manifestazione con passione non sono che spicchi di un frutto la cui pienezza si coglie solo quando le luci della ribalta si sono spente: è assolutamente magico”
Ruggero Corvasce è di Bari, vive a Macerata dove è iscritto alla facoltà di lettere: “La nostra è stata una redazione molto coesa, dinamica… è importante per noi studenti venire coinvolti in iniziative come questa, tra noi c’è gente valida, con voglia di fare, basta ricevere gli stimoli giusti”.
Valentina Capannelli, frequenta i corsi Unicam ad Ascoli Piceno, dove è nata; ha deciso di far parte di Sciuscià perché ama la musica: “Mi è stata data l’opportunità di vivere una realtà diversa da quella quotidiana, densa di confronti con persone di culture e propensioni disparate. Ascoltare ciò che hanno da raccontare gli artisti, percepire le sensazioni che trasmettono, senza contare le amicizie che si creano… Tutto questo rende Musicultura uno tra i ricordi più belli del periodo universitario”.
Davide Mancaniello è di origini foggiane, ma vive a Macerata dove studia: “Davvero una bella esperienza, sia dal punto di vista umano che di formazione professionale, in fin dei conti è stato anche un avvicinamento al mondo del lavoro. E poi il bello di mettersi in gioco e testare le proprie capacità”.
Per Claudia Trecciola, nata a Camerino dove è iscritta a Legge l’inizio è stato in salita: “Non è stato semplice calarsi nei panni di giornalista, ma un po’ per volta ho preso confidenza con il ruolo e tutto è diventato più facile”
Camilla Corradini studia Scienze della comunicazione a Macerata, vuole entrare a lavorare nel mondo del giornalismo: “Con Sciuscià ho avuto modo di cimentarmi in quella che spero sarà la mia occupazione, il tutto in un clima disteso, collaborativo. E’ stata una bella avventura, Musicultura mi ha dato la chance di stare a contatto con grandi artisti, di parlare con loro e al tempo stesso di vedere da vicino lo sforzo collettivo che sta dietro questa grande manifestazione”.
E per il 2007? Niente paura: gli studenti Unimarche (hanno tempo fino al 20 dicembre per chiedere di mettersi alla prova con Musicultura e di accedere ai colloqui di selezione in virtù della collaborazione ormai collaudata dell’associazione con gli Atenei di Camerino e Macerata (per le informazioni del caso: www.unicam.it; www.unimc.it, www.musicultura.it).
L’alto numero di richieste già consegnate rispetto ai posti disponibili mette di fronte alla prospettiva di disperdere un piccolo capitale di entusiasmo e vitalità. Sarebbe un peccato. Ma le due Università discuteranno presto con Musicultura l’ipotesi di ampliare le chance formative degli studenti nell’ambito del festival, con esperienze organizzative che vadano ad aggiungersi al consolidato coinvolgimento degli universitari nelle giurie di ascolto e nella redazione di Sciuscià.
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01/12/2006
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