Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera inviata dai legali Stefano Ascolani e Raffaele Petrone, dell'inventore Gabriele Cruciani a Joseph  Blatter, nella quale viene ribadita la paternità dell'invenzione “Il Campo di Calcio elettronico” .

Il Sig. Gabriele Cruciani è il padre della invenzione “Il Campo di Calcio elettronico” che ha come oggetto una serie di metodologie (telecamere digitali, bandierine elettroniche, sensori all'interno del pallone e collegamento audio tra la terna arbitrale ed il bordo campo) tutte idonee ad individuare il cosiddetto “goal fantasma”. Tale innovativa idea è stata brevettata sin dal 1996.

Parimenti da tale data il Sig. Cruciani ha reso noto alla stampa e agli organismi preposti, nazionali e non, quanto da lui ideato e brevettato al fine di cercare una fattiva collaborazione alla messa in campo delle sue idee.

In tal senso sono stati interessati e coinvolti nel tempo, la FIFA, la F.I.G.C., il C.N.R, l' Udinese Calcio: alcuni di questi Enti hanno ricevuto oltre che la documentazione relativa al progetto del Sig. Cruciani, anche supporti video delle partite sperimentali organizzate a proprie spese dallo stesso vulcanico inventore Marchigiano, tutte manifestazioni svolte alla presenza di arbitri Federali designati dalla F.I..F.A.

A distanza di dieci anni il Sig. Cruciani è costretto a leggere sulla stampa Nazionale specializzata e non, “presunte sperimentazioni” (si veda partita Stadio del Friuli del 3 Dicembre p.v. Udinese-Reggina) volte a risolvere quello che lo stesso aveva ideato nel 1996 .

Esasperato da questa situazione incresciosa che lo vede a tutti gli effetti come “Davide contro Golia”, il Sig. Cruciani ha inteso tutelare i propri interessi davanti l'Autorità Giudiziaria competente, nella specie il Tribunale Civile di Roma, citando in giudizio la F.I.G.C., il C.N.R. e l'Udinese Calcio, per vedere riconosciuta la paternità delle proprie idee, a Ministero dei sottoscritti legali.

Tale situazione è stata portata all'attenzione della FIFA nella persona di Joseph Blatter, anche perchè – da ciò che emerge dalla stampa – lo stesso sembrerebbe ignorare del tutto i rapporti intercorsi con il Sig. Cruciani .

Testo della lettera a Blatter
Formuliamo la presente in nome e per conto del nostro cliente Sig. Gabriele Cruciani di San Benedetto del Tronto per portare alla Sua attenzione quanto apparso sulla stampa italiana negli ultimi giorni, riguardante questioni innovative ,tra l'altro a Lei note, per dirimere essenzialmente l'annosa controversia del “goal no goal”.

Quanto “pubblicizzato” nella Stampa Nazionale specializzata e non, sulla presunta paternità della individuazione del “goal fantasma” da parte della Udinese calcio , nonché dal CNR e, da ultima, anche dalla F.I.G.C., che ha ricevuto in dono il 50% del brevetto, altro non è se non l'originaria idea del Sig. Cruciani che sviluppava un sistema di individuazione del “campo di calcio elettronico” basato sia sul rilevamento della sfera di gioco grazie a sensori interni sia con il posizionamento di telecamere digitali poste a bordo campo.

La novità del cosiddetto. “occhio elettronico” e quanto altro ritenuto di estremo interesse per l'individuazione del goal fantasma, è stato infatti oggetto di brevetto da parte del Sig. Cruciani sin dal lontano 1996; tale circostanza è a Lei nota da tempo anche in ragione della corrispondenza intercorsa con il nostro cliente

Tali recenti notizie hanno portato il Sig. Cruciani ad invocare una tutela giudiziaria affinchè gli venisse riconosciuta la paternità delle proprie idee. Per questo motivo sono state chiamate in giudizio, a ministero dei sottoscritto l'Udinese Calcio, il C.N.R. e la F.I.G.C dinanzi al Tribunale Civile di Roma.
La preghiamo pertanto di tenere nella debita considerazioni il pregiudizio che potrebbe patire il Sig Cruciani dalle azioni poste in essere dagli Enti suindicati, anche alla luce dell'incontro sperimentale che si terrà allo “Stadio del Friuli” di Udine in data 3 Dicembre 2006.