In Via Pasubio si stanno ultimando gli ultimi miglioramenti al “Penny”, un grande supermercato a prezzi scontati mentre in Via Toti il controverso palazzo dell’artigianato con i suoi circa 50 mila metri cubi, dopo aver venduto la quasi totalità dei locali posti ai piani superiori, sta anche ultimando di riempire quelli al pian terreno. Queste due realtà mercantili vanno a far da vicinato alla “Fontana” che dista dagli ultimi due non più di circa 800 metri. Le tre strutture hanno una capacità di posti macchina che si aggira intorno alle 180 unità.

Quella di Via Toti tuttavia è assai singolare e lascia un po’ perplessi gli automobilisti. Difatti i parcheggi già disegnati sono disposti davanti all’ingresso dell’immobile perpendicolari e a stretto ridosso a quelli già esistenti sulla via per cui riesce diffide immaginare come si possano integrare a vicenda visto che la presenza di un mezzo disposto in una direzione impedisce automaticamente l’ingresso o la permanenza di un altro. Al momento non si conosce quali sono le disposizioni in merito dato che non è chiaro se i parcheggi del centro artigianale, circa 32, andranno rimpiazzare quelli pubblici, già presenti sulla strada che sono appena un quinto degli altri. Inoltre, rimanendo le cose come stanno, è chiaro che ogni macchina parcheggiata in senso orizzontale va ad occupare l’ingresso di almeno due posti macchina posti in senso verticale.

La presenza di una nuova segnaletica già installata nello spazio riservato all’area di sosta, sebbene ancora transennata, induce a pensare che le nuove soste autorizzate andranno a rimpiazzare quelle già presenti. Ci sperano molto i cittadini del posto ma se lo augurano ancora di più tutti quelli che usufruiscono al momento del parco macchine posto sull’altro versante della strada nello spiazzo nato al posto della vecchia “Surgela”. Difatti, nonostante la notevole ampiezza di quest’ultimo non riesce più a sostenere l’aumento di automezzi che circolano nella zona per via dell’apertura costante di negozi e la presenza di un supermercato molto frequentato. La situazione del parcheggio che contorna il “Penny” è molto più chiara e distinta.

Si tratta di circa 80 posti macchina, tutti all’interno dell’area riservata alla nuova realtà commerciale, ben disposti e con ampi spazi di manovra. Al momento non vi sono transenne o cancelli che ne prevedono la chiusura dopo l’orario di apertura per cui anche qui chi abita nel quartiere spera vivamente che essi vengano messi a disposizione del pubblico anche dopo la chiusura giornaliera del centro. Ma al momento, dai due insediamenti, non sembra essere giunta la necessaria documentazione per la richiesta di una convenzione né agli uffici tecnici del Comune né ai Vigili Urbani.

Questo potrebbe voler dire che si è decisi di disporre delle due aree come più aggrada dato che sono, fino a prova contraria, proprietà privata. Dietro alla speranza che ciò non si avveri ci sono le speranze di un intero quartiere che ancora non vede realizzata l’area parcheggi in Via 4 Novembre( ex Olivieri) dove a suo tempo fu fatta una perequazione, furono definiti i termini e le modalità ma che fino ad oggi è rimasto tutto sulla carta.