Politiche abitative: completato liter legislativo Regionale sul Social Housing
| Lassessore Carrabs: Un ruolo primario ai Comuni per la formazione delle graduatorie
Il Consiglio Regionale delle Marche ha approvato la Deliberazione Legislativa che va a completare il processo di riordino del sistema regionale delle politiche abitative avviato un anno fa con la legge 36.
Le novità più rilevanti della riforma, complessivamente intesa, riguardano la revisione delle competenze degli enti locali nell’edilizia pubblica, la trasformazione degli IACP in ERAP ma, soprattutto, la definizione organica degli interventi da mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi e l’istituzione di un fondo regionale specifico per finanziare il settore, considerato il trasferimento senza risorse delle competenze statali alle Regioni in materia di edilizia residenziale pubblica.
Nello specifico, il corpo normativo approvato ieri disciplina le modalità di assegnazione e gestione degli alloggi sociali di proprietà pubblica, le cosiddette “case popolari”. “Ne risulta valorizzato e potenziato – spiega l’assessore regionale all’Edilizia Pubblica, Gianluca Carrabs - il ruolo dei Comuni, che sono gli enti più vicini alle istanze della popolazione, ai quali vengono attribuiti nuovi e maggiori poteri. In particolare, ai Comuni viene riconosciuto il potere di regolamentare i punteggi sulla base di una griglia prestabilita dalla Regione, di nominare le commissioni comunali per l’esame delle domande, di ricorrere alla formazione di graduatorie aperte per l’assegnazione delle case”.
Il termine ultimo per la vendita degli alloggi, ai sensi della precedente legislazione statale del 1993, viene prorogato al giugno 2007. Dopodiché le alienazioni potranno interessare solo quel patrimonio che comporta diseconomie di gestione, a prezzi che comunque dovranno essere adeguati alle esigenze di nuovi investimenti nel settore.
La riforma legislativa nel suo complesso sta già producendo risultati concreti. “A breve - dichiara l’assessore Carrabs - la Giunta regionale licenzierà il nuovo piano triennale 2006–2008 di edilizia residenziale pubblica, che prevede investimenti per circa 100 milioni di euro e la reintroduzione dei buoni-casa per le giovani coppie”. “Una risposta concreta ai cittadini marchigiani - continua Carrabs - per affrontare un problema, quello della casa, che sta assumendo caratteristiche di particolare entità per un rilevante numero di cittadini a basso e medio reddito, a cui intendiamo fermissimamente dare soluzioni”.
Le novità più rilevanti della riforma, complessivamente intesa, riguardano la revisione delle competenze degli enti locali nell’edilizia pubblica, la trasformazione degli IACP in ERAP ma, soprattutto, la definizione organica degli interventi da mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi e l’istituzione di un fondo regionale specifico per finanziare il settore, considerato il trasferimento senza risorse delle competenze statali alle Regioni in materia di edilizia residenziale pubblica.
Nello specifico, il corpo normativo approvato ieri disciplina le modalità di assegnazione e gestione degli alloggi sociali di proprietà pubblica, le cosiddette “case popolari”. “Ne risulta valorizzato e potenziato – spiega l’assessore regionale all’Edilizia Pubblica, Gianluca Carrabs - il ruolo dei Comuni, che sono gli enti più vicini alle istanze della popolazione, ai quali vengono attribuiti nuovi e maggiori poteri. In particolare, ai Comuni viene riconosciuto il potere di regolamentare i punteggi sulla base di una griglia prestabilita dalla Regione, di nominare le commissioni comunali per l’esame delle domande, di ricorrere alla formazione di graduatorie aperte per l’assegnazione delle case”.
Il termine ultimo per la vendita degli alloggi, ai sensi della precedente legislazione statale del 1993, viene prorogato al giugno 2007. Dopodiché le alienazioni potranno interessare solo quel patrimonio che comporta diseconomie di gestione, a prezzi che comunque dovranno essere adeguati alle esigenze di nuovi investimenti nel settore.
La riforma legislativa nel suo complesso sta già producendo risultati concreti. “A breve - dichiara l’assessore Carrabs - la Giunta regionale licenzierà il nuovo piano triennale 2006–2008 di edilizia residenziale pubblica, che prevede investimenti per circa 100 milioni di euro e la reintroduzione dei buoni-casa per le giovani coppie”. “Una risposta concreta ai cittadini marchigiani - continua Carrabs - per affrontare un problema, quello della casa, che sta assumendo caratteristiche di particolare entità per un rilevante numero di cittadini a basso e medio reddito, a cui intendiamo fermissimamente dare soluzioni”.
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20/12/2006
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