Emozionante è la parola adatta a descrivere lo spettacolo di ieri al Ventidio Basso.
Perché di spettacolo si è trattato.

La sintesi migliore è stata pronunciata dal protagonista, lo straordinario Bob Singleton, quando poco dopo l’inizio del concerto ha chiesto al pubblico che non si aspettava una serata così coinvolgente, chi tra loro avesse  già visto i Golden Gospel Singers dal vivo.
Alle poche mani alzate ha risposto scherzosamente: “…questo è il problema”.

Sicuramente gli avventori del teatro, stracolmo in ogni settore e ordine ( evento sold out già da parecchio tempo) non si aspettavano di trovarsi di fronte a così tanta energia.

Gospel sui generis, suonato oltre che cantato, strumenti elettrici e arrangiamenti dal tradizionale al funk, dal blues al jazz, con James Edward Penn Jr. alla chitarra e al basso, Charles Beachum alle tastiere, e John Sherman alla batteria, a creare splendide basi e sonorità (oltre che a cantare a loro volta) per le splendide voci dei due soprani Deidre Valentie e Joy Lewis e del bravissimo contralto Rose Simmons, oltre che naturalmente alla potente voce e carisma del leader Bob Singleton.

Quasi due ore di musica, due bis e applausi scroscianti a non finire.
Repertorio dai classici “Hey Man” e “Amazing Grace” a tante composizioni originali, tutte caratterizzate da un’ energia spaventosa che si espandeva per tutto il magnifico teatro, grazie anche all’incessante partecipazione del pubblico, che ha cantato, battuto le mani e perfino ballato sotto la direzione di Singleton.
Fino ad una commovente “Silent Night” cantata dal gruppo in inglese e poi fatta intonare a tutto il teatro nella versione italiana, sopra una base musicale soft e davanti ad un commosso quanto soddisfatto Bob Singleton.

“Canto davanti a 20 o a 2000 persone, e per me è sempre la stessa cosa, è sempre un emozione.Halleluja!”

Così il leader newyorkese ha ringraziato il pubblico di Ascoli Piceno che è stato fantastico, in risposta ad uno spettacolo altrettanto suggestivo e stimolante.

Alchimia perfetta che si è trasformata in atmosfera magica, complice anche la suggestiva cornice del Ventidio Basso, teatro che oltre ad essere uno splendido esempio estetico, si presta ottimamente grazie alla sua acustica impeccabile.

Ora il prossimo appuntamento con la rassegna Unione Gospel Festival è per il 27 dicembre alle ore 21.15 presso la sala consiliare di Castel di Lama dove si terrà il concerto di Vincent Williams e Kay Foster Jackson accompagnati dal piano hammond di Michele Bonivento.

Da non perdere.