Il lavoro che unisce e rafforza l’identità regionale. Vale per molti giovani di origine marchigiana residenti in Argentina che sono stati i protagonisti del progetto regionale Ecapital. Un’iniziativa che ben si allinea alla Giornata delle Marche 2006, il cui tema è proprio il lavoro.

Ecapital, la Business Plan competition lanciata sette anni fa dalla Regione Marche in collaborazione con Marche Capital, l’Università Politecnica delle Marche, la Camera di Commercio di Ancona e l’Istao, è stato presentato per la prima volta all’estero a Buenos Aires, dove giovani di origine marchigiana hanno partecipato con progetti di imprese innovative in diversi settori. L’iniziativa è stata proposta in Argentina (la nazione con cui si è svolto il gemellaggio lo scorso anno per la prima edizione della Giornata delle Marche), con il supporto operativo di Marchigianar, l’associazione di imprenditori marchigiani creata per promuovere i rapporti tra la Regione Marche e l’Argentina.

Per l’attuazione di Ecapital sono stati firmati accordi con sei tra le più prestigiose Università argentine. Oltre 70 sono stati i progetti presentati ed hanno coinvolto oltre 250 giovani futuri imprenditori. Due sono stati i progetti premiati con 10 mila euro e 5 mila euro: il primo premio è andato alla creazione del portale Ar Store, per far conoscere nel mondo i prodotti artigianali argentini, e il secondo per la produzione di arandanos (mirtilli) in una zona molto fertile della provincia di Entre Rios.

I premi sono stati consegnati nel novembre scorso a Buenos Aires dalla coordinatrice del progetto Ecapital, Francesca Farinelli, andata in Argentina in rappresentanza dei promotori italiani dell’iniziativa, e dal presidente di Marchigianar, Oscar Andreani, noto imprenditore nel settore dei trasporti e della posta privata. “E’ un’iniziativa molto importante – ha detto Andreani – specie in questo particolare momento di rilancio dell’economia argentina”.

Presenti all’evento anche il sindaco di Numana, Mirko Bilò, l’ambasciatore d’Itlia Stefano Ronca, il console generale Placido Vigo, il senatore Luigi Pallaro, dirigenti della comunità italiana in Argentina ed esponenti locali.

L’incontro ha segnato fra l’altro il debutto di un’orchestra formata da 14 fisarmoniche con musicisti di origine marchigiana provenienti da diverse regioni argentine, che propone un repertorio di canzoni popolari italiane e motivi della tradizione argentina.