Sfruttate al meglio le notizie acquisite dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, che rilevavano un sensibile aumento delle vendite di prodotti “anomali”, costituiti, in prevalenza, dai notori CD illegalmente riprodotti e da vari generi recanti marchi contraffatti.
Diverse, in tal senso, sono state le segnalazioni pervenute al “Numero di pubblica utilità 117”, che, ancora una volta, pongono in evidenza il costante aumento del senso civico e di legalità della gran parte della collettività, la quale, parallelamente, ripone aspettative e fiducia verso l’impegno profuso dal Corpo.

Aspettativa che non si è fatta attendere più di tanto. In un blitz congiunto attuato a cura di tutti i Reparti del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, nel pomeriggio e serata di sabato 2 dicembre u.s., il litorale del comprensorio di Porto San Giorgio (AP) è stato letteralmente battuto “palmo per palmo” dalle pattuglie delle Fiamme Gialle, che hanno così intensificato il controllo economico del territorio, in un periodo, peraltro, particolarmente fertile per la commissione degli specifici illeciti.

L’attività si è conclusa con il sequestro di 685 CD musicali, 89 film in DVD, 60 capi di abbigliamento, 6 paia di scarpe, 10 cinture ed il deferimento all’A.G. di 3 persone per i reati di cui agli articoli 473 (“Contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodottiindustriali”) 474 (“Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”), 517 (“Vendita di prodotti industriali con segni mendaci”), 648 (“Ricettazione”) del Codice Penale e 171-ter della Legge n. 633/1941 (“Detenzione, ai fini della vendita,di supporti illegalmente duplicati e privi del timbro S.I.A.E. “).

L’ulteriore “giro di vite” del Comando Provinciale di Ascoli Piceno - che, nel solo pomeriggio del 2 dicembre, ha determinato il sequestro degli 850 prodotti sopra elencati - continuerà attraverso tutte le attività istituzionali finalizzate al controllo economico del territorio ed alle quali si affiancano quelle del concorso alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e del mantenimento delle regole di mercato e si renderanno ancor più concrete nei prossimi giorni.