L'Amministrazione comunale di Cossignano è fra le prime realtà del Piceno a dimostrare una spiccata "sensibilità" verso l'utilizzo delle fonti rinnovabili. Da qualche giorno, infatti, tutti gli atleti che si allenano presso il centro sportivo comunale dispongono di acqua calda sanitaria prodotta da un sistema solare termico costituito da 8 pannelli solari (16 mq di superficie captante) oltre ad un accumulo della capacità di 1000 litri.

Forse si tratta del primo progetto di impianto solare, del territorio
piceno, a realizzarsi presso un impianto sportivo. Tale sistema andrà ad integrare la normale produzione di acqua calda sanitaria del tradizionale impianto di riscaldamento a metano.

Il sistema, progettato da un professionista di fiducia dell'Amministrazione ed installato dalla ditta
SEAM snc di Montecassiano (MC), produrrà circa 1600 kW all'anno che rappresentano circa il 60% del fabbisogno energetico in termini di acqua calda sanitaria dei locali spogliatoi. L'investimento, coperto in piccola parte da contributi pubblici a fondo perduto, consentirà un risparmio economico per l'Amministrazione che riuscirà ad ammortizzare le spese sostenute in pochissimi anni.

Tutto ciò accade proprio mentre Legambiente ed Eurosolar hanno da pochi mesi presentato il rapporto sullo stato di sviluppo delle fonti rinnovabili nei capoluoghi di provincia italiani "Comuni Rinnovabili 2005". In testa alla classifica di diffusione del solare termico si colloca Bolzano con una media di 51,26 mq di collettori solari ogni 1.000 abitanti anche se è Trento il comune dove si registra la maggiore diffusione nel territorio delle fonti rinnovabili.

È Roma invece a detenere il primato della diffusione delle fonti rinnovabili negli edifici pubblici (scuole, uffici, biblioteche, ecc) con circa 930 mq di pannelli solari termici. Situazione non certo incoraggiante quella italiana, soprattutto se paragonata alle performances tedesche dove ad esempio un piccolo comune di Rettenbach am Auerberg ha una media di 487 mq di solare termico ogni 1.000
abitanti.

In tale contesto va evidenziata la determinazione del sindaco Roberto De Angelis che ha avviato, in una dimensione piuttosto difficoltosa da gestire come appunto quella dei piccoli comuni, una saggia politica energetica sostenibile attenta al risparmio, tale da poter vantare una media significativa di 16 mq di collettori solari per una popolazione di circa 1.000 abitanti.