Il sindaco Giuseppe Torquati, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno, ha rilasciato un’intervista nella quale fa un bilancio del 2006.
Come può definire il 2006 dal punto di vista dell’attività politica e amministrativa a Cupra?
Si è trattato di uno degli anni più difficili per quanto riguarda la disponibilità finanziaria dell’ente che ha dovuto fronteggiare diversi tagli al proprio bilancio e le conseguenze negative sono state notate anche dai cittadini. Però è stato anche un anno di preparazione per un notevole e ordinato sviluppo di questo centro con l’approvazione definitiva di alcuni strumenti basilari come: il piano di recupero del centro storico di Marano, la convenzione con la società Arcus per la realizzazione del Parco Archeologico di valenza quanto meno regionale, il piano di zonizzazione acustica, il censimento dei fabbricati rurali e la variante generale al Prg.

Che cosa è stato realizzato a livello urbanistico?
In campo urbanistico sono stati approvati diversi piani particolareggiati che, oltre a consentire un adeguato sviluppo, contribuiranno a dare un aspetto più gradevole e turisticamente anche più valido a Cupra Marittima. Sono stati adottati: il piano comprensorio di Villa Vinci e quelli particolareggiati di San Basso, Bocca Bianca, Sant’Andrea e Gregorio Magno. Inoltre sono avviate a soluzione le zone di riqualificazione urbana BS6 ex consorzio agrario, ex Mobilificio Cuprense e Malacologia. Il consorzio agrario, un tempo un silos in condizioni precarie, diventerà un complesso di due palazzine residenziali; per quanto riguarda il mobilificio cuprense, anziché un enorme stabile che niente aveva a che vedere con l’estetica degli edifici circostanti, verrà trasformato in tre palazzine residenziali.

Qual è il progetto più ambizioso?
Il piano più ambizioso è l’approvazione di un progetto preliminare per la realizzazione del nuovo polo scolastico. Ricordo che il polo scolastico consiste nella realizzazione di uno stabile per ogni ordine di scuola, oltre che mensa, impianti sportivi e quant’altro si rende necessario per una scuola che tende sempre di più ad andare verso il tempo pieno. Direi, dunque, in conclusione, che il 2006 è stato un anno molto intenso dal punto di vista burocratico i cui effetti veramente notevoli mi auguro di poterli vedere, almeno in parte, nel corso di quest’anno.

Come nasce la nomea del sindaco ‘cementificatore’ che la Minoranza cerca di divulgare ?
Premetto che quando una persona si propone come amministratore deve avere coraggio perché se per non correre rischi o per la propria tranquillità rende il paese stagnante sarebbe bene che questa persona rimanesse a casa propria. Il paese ha bisogno di aggiornarsi, di essere al passo con i tempi, di tentare di essere autonomo e di salvaguardare, nel contempo, tutti gli aspetti naturalistici e culturali.Ho frequentato le scuole medie fuori Cupra perché qui non c’erano; per la maggior parte degli acquisti i Cuprensi dovevano recarsi altrove: queste sono prerogative non certo di crescita di un centro urbano. Nella mia politica amministrativa questo è stato, ed è tuttora, l’obiettivo: rendere ‘grande’ Cupra Marittima’. Se tutto questo significa essere un ‘cementificatore’, viva i cementificatori!