In base alla risposta del Presidente Rossi riguardante le mie accuse sulle spese per viaggi e trasferte oserei rispondere con la locuzione, quanto mai appropriata " excusatio non petita, accusazio manifesta" o meglio se non hai niente da scusarti, non scusarti.

Affanarsi a giustificare il proprio operato come fatto dal Presidente Rossi senza che sia richiesto può infatti essere recepito come un atteggiamento sospetto, un indizio del fatto che si ha effettivamente qualcosa da nascondere. Ricordo, infatti, per dovere di cronaca che le mie accuse si basavano sulla richiesta di ricevere copia degli atti amministrativi riguardanti le spese sostenute dal Presidente Rossi dalla sua giunta e dai consiglieri per viaggi e trasferte, mi lamentavo rivolgendomi al Prefetto che dal 30 ottobre non ho ricevuto nessuna documentazione e nessun dato, come peraltro previsto, nel termine di 30 giorni dal Regolamento di accesso agli atti della Provincia, dallo Statuto Provinciale e dalle leggi sugli Enti locali.

La polemica si indirizzava, quindi, sulla mancata presentazione dei documenti, che non veniva rilasciata nei termini , visto anche che non è la prima volta, chiara mancanza di trasparenza governativa!!!. Ora che il Presidente Rossi si giustifica dicendo " non vado in vacanza a spese della Provincia" ebbene il dubbio sull'entità di quelle spese si inizia a materializzare.

Quanto alle mie presunte accuse sparate a raffica, come detto dal Presidente Rossi, senza informarmi se le mie richieste hanno o no un fondamento, si preoccupi, Caro Presidente, di controllare i suoi interventi e le sue esternazioni e mentre glorifica le sue imprese all'estero iserisca di fianco ad ogni citazione anche il costo delle missioni, per rendere ai cittadini il quadro completo. Quando fa riferimento all'enorme lavoro che sta impegnando da settimane gli uffici per darmi quanto richiesto, il mio dubbio diventa per l'ennesima volta realtà... ma quante missioni e viaggi avranno fatto gli amministratori della sinistra in Provincia per paralizzare i suoi uffici nella ricerca dei documenti ???.

L'unico dato serio, entrando nel merito dei suoi viaggi che ha amato ricordare ( Cina e Venezuela) è che ambedue le nazioni si rifanno ancora ad una cultura ed un governo comunista e lei come" Messaggero del Comunismo" del Piceno ha ben pensato di intrattenere rapporti con queste realtà, alla faccia delle esecuzioni sommarie, della pena di morte contro gli oppositori politici, delle persecuzioni effettuate contro i preti cattolici, dello schiavismo e quanto altro fatto in Cina e che dire dei rapporti molto intensi tra Chavez e Ahmadinejad, o come non citare i rapporti di Amnesty International riguardanti diversi casi di giustizia sommaria effettuate nel paese sudamericano . Questa è la realtà dei suoi viaggi che questa volta ha sottolineato da solo...peccato, ecco dove vengono investiti i soldi dei cittadini piceni, poco importa le scelleratezze di quei regimi...tanto sono comunisti.

Comunque, non si preoccupi Presidente appena ricevuti gli atti sulle spese li renderò pubblici così i cittadini avranno la visione della situazione completa e potranno finalmente farsi un'opinione propria che di certo non è la sua, Presidente Rossi.

*CONS.LE PROV.LE AN