San Benedetto inquinata? C'è chi sta peggio
San Benedetto del Tronto | Secondo una tabella divulgata dall'Arpam la Città delle Palme si colloca nella parte bassa di una classifica che vede città consimili come Senigallia, Porto Sant'Elpidio, Civitanova con sforamenti di 187, 79 e 142 volte la soglia prevista.
Nel contesto marchigiano San Benedetto del Tronto non è la più inquinata. Anzi. Da una tabella stilata recentemente dall’Arpam (Agenzia Regionale per la Protezione delle Marche), la città delle palme con gli attuali 56 sforamenti del limite massimo consentito di tolleranza per le polveri sottili si colloca nella parte medio bassa della classifica.
Molto al di sotto di città consimili come Senigallia (187), Montemarciano (125), Pesaro (141) ecc. Le vicine Porto Sant’Elpidio (79) e Civitanova (142). Per il Sindaco Giovanni Gaspari questi dati non sono una scusante al nostro problema ma il quadro serve a dare un termine di paragone per cercare di localizzare meglio la situazione. Ci sono ovviamente alcune isole felici come Montemonaco (5) o Ascoli Piceno (Via Marconi 8) ma sono praticamente le sole.
Una città dell’entroterra come Fabriano, esclusa dal traffico della costa, fa registrare uno sforamento superiore al consueto (64). :”Non per questo abbasseremo la guardia” precisa Gaspari. Anzi. Per il momento prosegue il blocco del traffico domenicale sul tragitto Via Manara – Via Manzoni (SS16) ma è già allo studio la possibilità di allungarlo in direzione sud fino a Via Voltattorni. Questo comporta ovviamente un maggior schieramento di personale dei Vigili Urbani addetti al controllo (circa una decina) che al momento non sono disponibili.
Tuttavia se la proposta inclusa nella nuova Finanziaria che prevede l’utilizzo delle somme ricavate dalle multe per l’assunzione di personale aggiuntivo (stagionale)andrà in porto questo darà la possibilità di avviare in tempi rapidi l’ampliamento della zona “no-traffic”. Nel frattempo è prevista nell’agenda dell’inquilino di Viale de Gasperi un nuovo incontro con i vertici della Start per vagliare l’utilizzo dei bus gratis mentre il prima possibile si dovrà dare inizio o seguito all’attuazione dei Piani di Parcheggi e di Viabilità.
Mentre la segnaletica mancante in Via Piemonte si giustifica dal fatto che si sta cercando di ripensare il traffico tutt’intorno a Viale De Gasperi che sta sopportando un carico automobilistico sempre più pesante. E sempre a proposito del Viale sembra proprio che il progetto redatto a suo tempo dall’ing. Bonfigli per la riqualificazione dell’importante arteria non vada proprio a genio alla nuova Amministrazione. Lo ha ribadito ancora una volta lo stesso Gaspari riconfermando la volontà di voler prendere in esame le cinque possibili alternative già illustrate in Commissione Urbanistica e redatte dallo staff dell’architetto Davarpanah.
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17/01/2007
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