Monitoraggio ampio ed approfondito della rete esistente di servizi nell’ambito sociale coadiuvata dalla Dott.ssa Sabrina Peterlli dell’Ambito. Quindi l’inizio di un programma ambizioso delle Politiche Sociali che vedono coinvolti Comune, Ambito, Asl, e centri urbani minori del territorio. Un bacino di circa centomila abitanti che ruota attorno all’Assessorato di Loredana Emili come referente del Comune guida. Aree di Intervento ed Aree Organizzative.

Queste le principali linee guida. Le prime includono gli Anziani, i Disabili, i Minori ed altri. Le Aree Organizzative fanno capo alla Struttura Comunale alla Residenzialità, alla Semi.Residenzialità, Promozione Sociale Comunitaria, Emergenza ed Integrazione Socio Sanitaria. Tra le priorità che riguardano la Residenzialità per gli Anziani l’istituzione di una Residenza Protetta per anziani con 27 posti letto e l’apertura, da qui a pochi mesi, del Centro Diurno per Anziani con Demenze (Centro Alzheimer).

Restando nel campo della Residenzialità protetta è previsto, tra l’altro, l’ampliamento per circa 1 milione e 700 mila euro del Centro Primavera (da portare all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale)con adeguamento strutturale e la sua sopraelevazione. Per la Residenzialità ai Minori è prevista la Istituzione di un Centro di Pronta Accoglienza a valenza provinciale con la collaborazione della Provincia di Ascoli. Per gli Adulti è allo studio la ristrutturazione e dotazione di due appartamenti adiacenti il Civico Comitero e la ristrutturazione e l’adeguamento della Casa Parcheggio sito in Via Mameli, adiacente al Mattatoio Comunale.

Per la Semi-Residenzialità ai Minori saranno mantenute le due ludoteche attualmente esistenti mentre è prevista l’apertura di una terza in uno dei locali lasciati al Comune dall’Erap in Via Gronchi (zona Agraria) e è prevista l’apertura definitiva della Ludoteca in Zona Ponterotto mentre è in fase di ultimazione uno dei giardini tematici del Lungomare dedicato ai bambini con giochi atti a stimolarne la creatività e il raziocinio. Per la parte concernente le Domiciliarità è prevista l’istituzione di una rete domiciliare di “sollievo” per famiglie alle prese con disabili o anziani con demenze senili e disagio psichico.

Al riguardo verrà introdotta la possibilità di integrare le già esistenti 18 ore settimanali (gratis) fino ad un massimo di trenta con la partecipazione onoraria delle famiglie per la restante quota in base alla situazione socio economica delle stesse valutata caso per caso dall’Unità Valutativa per gli Anziani. Tra le Promozioni Sociali e Comunitari è prevista per gli Anziani la realizzazione di soggiorni estivi in rete con in Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.21 con implementazione dell’offerta ricreativa, diversificata per periodi dell’anno e destinazioni. Altri interventi riguardano l’ampliamento del settore ricreativo per anziani con l’ampliamento del tendone del circolo “Mare Bunazz” la realizzazione di orti per gli anziani.

Per i Minori l’avvio per la sperimentazione di una Banca Dati sull’Affido in collaborazione con la Regione Marche e i Consultorio Famigliare dell’Asur ZT 12. Ma prima di inziare il programma sarà necessario trasferire l’Ufficio dell’Ambito Territoriale Sociale presso la struttura Comunale e riorganizzare la struttura del Settore Attività Sociali e Educative alla guida del quale è stato chiamato Giovanni Alleva (ex Dirigente Provinciale del Settore) che inizierà il suo mandato dal primo febbraio. Gare di appalto per la erogazione e la gestione dei servizi nel rispetto di una trasparenza, secondo Gaspari, tanto invocata dalla passata Amministrazione e mai attuata.

“Con questo programma intendiamo creare, di concerto con le realtà urbane limitrofe, una filiera corta dei Servizi Sociali” aggiungeva la Emili. “L’intero programma rientra ed è finalizzato al Piano delle Opere Pubbliche che sarà approvato lunedì – precisa Gaspari- volendo con questo rispettare il nostro concetto di fare politica al servizio della programmazione dichiarata e responsabilizzata al posto della facile improvvisazione”.