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La consulta tra le fondazioni Casse di Risparmio Marchigiane ad Ascoli Piceno

Ascoli Piceno | “Giornata storica domani per la Fondazione Cassa di risparmio che ospitera’ tutti i Presidenti delle Fondazioni bancarie Marchigiane”

Giornata storica domani per la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Il 26 gennaio 2007 alle ore 10.30 i locali del Palazzo di Residenza della Fondazione al Corso Mazzini 190 di Ascoli Piceno ospiteranno infatti la Consulta tra le Fondazioni Casse di Risparmio Marchigiane.

La Consulta Marchigiana è Ente che raccorda le 8 Fondazioni bancarie delle Marche (Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata e Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro).

La Consulta Marchigiana è presieduta dal 2004 dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Vincenzo Marini Marini, che insieme al suo staff coordina i lavori.
Nella riunione ascolana (è dal dicembre 2004 che la Consulta non si riunisce ad Ascoli Piceno) saranno affrontati, in particolare, due fondamentali temi relativi all’attività delle Fondazioni, nella piena consapevolezza del ruolo e della funzione delle Fondazioni nel territorio marchigiano, quali i rapporti con la Regione Marche ed i rapporti con il mondo del Volontariato in relazione ai fondi che le Fondazioni destinano ai Centri di Servizio per il Volontariato delle Marche.

Quanto ai rapporti con la Regione Marche, la Consulta ha da tempo sollecitato il colloquio istituzionale tra Fondazioni e Regione Marche, finalizzato alla reciproca conoscenza dell’operatività e del funzionamento, nel presupposto sia del comune fine collettivo, sia del comune sforzo di contribuire alla comunità non solo e non tanto con il denaro ma anche con le idee e la capacità di realizzarle, nella consapevolezza che la costruzione di un dialogo istituzionale potesse permettere la creazione di valore aggiunto su tematiche comuni che hanno un rilevante impatto sui territori di riferimento e sulle comunità locali.

In questo contesto Marini Marini, su espresso mandato di tutti i Presidenti marchigiani, ha già avuto specifici incontri con la Giunta Regionale delle Marche, con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale e con l’intero Consiglio Regionale, con la finalità di illustrare il funzionamento delle Fondazioni bancarie, la loro operatività e la normativa entro le quali operano. Le Fondazioni marchigiane da tempo stanno lavorando secondo criteri di trasparenza al servizio delle comunità locali.

Le Fondazioni svolgono una importante e fondamentale attività istituzionale al servizio dei territori di riferimento, a sostegno della cultura, dell’istruzione, dello sanità e dello sviluppo economico e sociale dei territori di riferimento.

L’importanza delle Fondazioni nel territorio della Regione Marche è confermata dai dati, l’attività istituzionale nel 2005 ha raggiunto i 28 milioni di euro, destinati esclusivamente a progetti destinati a attività culturali e artistiche, all’istruzione, all’assistenza sociale, alla filantropia e volontariato, alla ricerca, alla sanità, ed alla promozione delle comunità locali.

Ciò è stato reso possibile grazie ai significativi ritorni economici dall’impiego del patrimonio delle Fondazioni, sempre più indirizzato verso gestioni professionali. I patrimoni netti contabili delle Fondazioni marchigiane nell’esercizio 2005 ha complessivamente superato il miliardo di euro.
A questi dati si devono aggiungere i fondi messi a disposizione del mondo del Volontariato in relazione alla legge 266/91.

I denari dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) sono infatti messi a disposizione esclusivamente dalla Fondazioni bancarie. Per l’anno 2005 le Fondazioni bancarie hanno accantonato nei propri bilanci fondi pari a circa 2,5 milioni di Euro. E’ interesse delle Fondazioni che questi denari vengano gestiti secondo criteri di trasparenza nell’ottica di creare benefici in favore delle comunità locali. Per questo la Consulta sta operando per creare una rete con la Regione per fare in modo che questi fondi vengano utilizzati dal mondo del Volontariato regionale secondo logiche che permettano la creazione di valore aggiunto nei territori di riferimento.
Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno l’incontro di domani assume un significato particolare ed è ulteriore testimonianza della serietà e dell’impegno del proprio operato istituzionale a favore della comunità.

Al termine dell’incontro ascolano la Consulta si trasferirà a Grottammare per visitare il Museo Torrione della Battaglia – Collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, dove è presente la Collezione di opere di Pericle Fazzini recentemente acquistate dalla Fondazione e messe a disposizione della comunità locale in relazione ad un importante progetto culturale e di promozione del territorio avviato dalla stessa Fondazione. 

Per ulteriori informazioni:
Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, tel. 0736 263170

25/01/2007





        
  



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