Sono sempre più numerosi i giovani che sceglierebbero Porto Sant’Elpidio come luogo ideale in cui vivere. Il lungomare con la pista ciclabile, gli ampi marciapiedi e gli spazi verdi, le tante proposte dei gestori degli chalet e dei locali, l’attivismo di molte associazioni, i concerti della Limonaia di Villa Baruchello, la recente apertura del Teatro delle Api, che ha fortemente intercettato i gusti giovanili, sono alcuni degli ingredienti che sostanziano questa “adozione” della città.

“Mi capitava anche prima – ha dichiarato il Codirettotre Artistico del Teatro delle Api Giambattista Tofoni – ma ancor più mi capita oggi, dopo l’apertura del Teatro, di riscontrare il desiderio di molti giovani di poter vivere a Porto Sant’Elpidio, per le tantissime opportunità che la città offre. A Porto Sant’Elpidio ci si può divertire e al tempo stesso accrescere la propria cultura e consapevolezza. Le occasioni non mancano di certo : dalla Multisala Cinema Giometti, ai Centri Giovanili, dai concerti della Limonaia alle svariate attività culturali e di volontariato delle associazioni, dalle offerte di intrattenimento dei locali, alla programmazione del Teatro delle Api, dalle svariate attività di animazione delle Scuole, al Festival Internazionale Teatro Ragazzi . Non c’è che l’imbarazzo della scelta..”

A tale riguardo il Sindaco di Porto Sant’Elpidio Mario Andrenacci ha dichiarato : “Le considerazioni di Giambattista Tofoni ci lusingano e nel contempo ci stimolano a mantenere alto il profilo della progettualità e dell’iniziativa amministrativa che sostiene questo riconoscimento diffuso del dinamismo della nostra realtà. Credo che effettivamente a Porto Sant’Elpidio si viva bene. Le scelte amministrative che abbiamo effettuato in questi anni non sono certo casuali, ma sono il frutto di un’idea e di un lavoro condiviso ed hanno come comune denominatore l’impegno forte per riqualificare la città. Abbiamo posto concretamente sul tappeto delle questioni così importanti che nel giro di pochi anni cambieranno in modo decisivo il volto della città e potranno migliorare ulteriormente gli standard della qualità della vita. Il restyling di Piazza Garibaldi, che consentirà alla città di avere finalmente un “cuore pulsante”, luogo di incontro e di identità, la bonifica ed il recupero dell’area della ex Fim, il nuovo Casello Autostradale rappresentano tre questioni strategiche tra loro fortemente connesse, volte a completare quel processo di modernizzazione, riqualificazione e sviluppo avviato negli anni. Queste importanti opere potranno sostenere il necessario processo di diversificazione economica finalizzato ad incrementare la vocazione turistica, la capacità di accoglienza e la ricettività, oltre che a dare coesione alla comunità locale. L’innovazione della città, tuttavia, non dipende esclusivamente dalle opere pubbliche, ma passa anche attraverso i cambiamenti “culturali”, la “riforma degli stili di vita”. Penso, in particolare alle scelte, anche difficili, che abbiamo portato avanti negli ultimi anni : dalla raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, alla introduzione degli alimenti biologici nelle scuole, dall’impegno per la mobilità dolce finalizzato ad incentivare l’utilizzo delle biciclette e dei mezzi pubblici, ai contributi per la metanizzazione delle auto, dalla progettazione condivisa con i cittadini ( Sala prove musicali nell’ ex Deposito Ferroviario, Scuola Materna ) alla realizzazione di un polmone verde mediante l’iniziativa un bosco per la città. Sotto questo profilo, anche le attività sociali e culturali, rivestono un ruolo di grandissimo rilievo ed il contributo apportato dalle Scuole, dalle associazioni di volontariato, da quelle culturali è insostituibile e parte integrante di quel processo di cambiamento e riqualificazione che fa della città di Porto Sant’Elpidio un riferimento importante non solo i cittadini residenti.”