Chi pensava che l’eroina fosse ancora il piacere e lo sballo per gente “povera” e ai margini della società, si dovrà ampiamente ricredere. Quello che il terzo millennio sta facendo ricordare alla zona del fermano è un nuovo e, se si vuole, inaspettato boom della “madre” delle cosiddette droghe pesanti: l’eroina appunto.

Tutto ciò con una variante: sembra essersi affievolita l’usanza del buco in vena per privilegiare quella di fumarla. Porto San Giorgio è tristemente al centro di questo revival con tre conosciuti luoghi in cui ragazzi, tra i 18 e i 25 anni, acquistano e si scambiano la merce.

I prezzi sono abbastanza contenuti rispetto alla polvere bianca (la cocaina o droga dei ricchi che dir si voglia), occorrono infatti circa 36 euro per l’acquisto di un grammo di “roba”. I protagonisti di questo squallido fenomeno sono ragazzi giovani: i motivi sono sicuramente, come è già stato menzionato, i prezzi contenuti ma a parere di chi il fenomeno lo sta monitorando, anche il fatto che sia possibile fumarla ha fatto sì che essa abbia fatto registrare un consistente ritorno al consumo.

Piazza Mentana, Piazza Gaslini e Piazza Torino i tre luoghi in cui a Porto San Giorgio avverrebbe lo smercio da parte principalmente di extra-comunitari ai danni di giovani ragazzi che scelgono il luogo dell’acquisto in base allo spacciatore più conveniente in termini di prezzi e dosi. Il perché di questi luoghi è presto detto, soprattutto in questi lunghi mesi invernali sono posti desolati e frequentati solo o quasi da gente losca.

Gli uomini dell’arma, chiaramente interessati al ridimensionamento del fenomeno hanno intensificato i controlli soprattutto, ma non solo, nelle sopraccitate piazze cittadine.