L'Ascoli espugna Messina con una doppietta di Paolucci (1-2) e torna a sperare nella salvezza
| MESSINA - Bianconeri sotto di una rete con un rigore inventato dall'arbitro Tagliavento e realizzato da Parisi. Poi la rimonta bianconera. Esordio di Soncin autore dell'assist del secondo gol. Espulso Di Biagio
di Adelino Manni
MESSINA - ASCOLI 1-2
MESSINA: Paoletti; Zoro (20’st Lavecchia), Zanchi, Iuliano, Parisi; Candela, D’Aversa (23’st De Vezze), Masiello, Iliev; Bakayoko, Di Napoli (43’pt Alvarez). A disp. Caglioni, Rea, Giallombardo, Cordova. All. Giordano
ASCOLI: Pagliuca; Melara, Di Biagio, Nastase, Minieri (33'st Perrulli); Fontana; Fini (25’ st Soncin), Zanetti, Boudianski, Bonanni (19’st Pesce), Paolucci. A disp. Elle, Pecorari, Vastola, Guberti. All. Sonetti
RETI: 31’st Parisi su rigore, 43’, 47’st Paolucci
ARBITRO: Tagliavento di Terni
NOTE: Ammoniti Fontana, Melara, Minieri, Nastase, Bonanni per l'Ascoli, Zoro per il Messina. Espulso Di Biagio (Ascoli) al 45'st per proteste nei confronti dell’assistente dell’arbitro.
Incredibile Ascoli. Contro tutto e contro tutti i bianconeri centrano la seconda vittoria stagionale rialzando la testa. Un successo voluto nonostante il rigore, inesistente, concesso dall’arbitro Tagliavento al Messina. Nonostante l’uomo in meno (espulso Di Biagio per aver detto la verità al quarto uomo) l’Ascoli ha vinto la partita. Un Ascoli vivo che crede ancora nella salvezza.
L’eroe della giornata è stato Michele Paolucci. Il centravanti bianconero (della Juventus) ha lottato da solo contro l’intera retroguardia messinese. Alla fine ha realizzato due gol, che si sono rivelati due autentici macigni contro la squadra dell’ex Bruno Giordano. Un Bruno Giordano che ha salvato la panchina grazie all’intervento di tutta la squadra. Insomma si è ripetuta la storia di Arrigoni a Livorno.
Una vittoria pulita e meritata quella dei bianconeri che ora rivedono il treno della salvezza. Un Ascoli padrona del campo da metà del primo tempo in poi. Nella ripresa il gol era nell’aria…poi il fattaccio, il rigore. Una vittoria messa in discussione dall’arbitro Tagliavento che ha concesso un rigore inesistente ai padroni di casa. Protagonista, ancora una volta Iliev, quello che lo scorso anno rimediò (oltre al rigore) quattro turni di squalifica con la prova Tv per un…tuffo in area. Iliev ci ha riprovato e gli è andata ancora bene. Il rigore l’ha ottenuto e Parisi lo ha trasformato.
Ora c’è da aspettarsi la prova Tv. L’errore dell’arbitro non ha demoralizzato i bianconeri, anzi la rabbia è aumentata. Negli ultimi minuti l’Ascoli ha ribaltato la situazione e ha vinto la partita. La partita della salvezza. Peccato per l’espulsione di Di Biagio che come un bambino non sa dire le bugie e ha detto quello che doveva dire al quarto uomo. Purtroppo talvolta dire la verità è…controproducente.
Cosa cambia ora nell’Ascoli? Niente. L’unica certezza è che il gruppo ci crede nella salvezza e questo è già tanto. Il Milan è avvisato.
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28/01/2007
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