Ora è ufficiale. Questa mattina (lunedì 29 gennaio 2007) la Giunta Regionale ha ratificato la nomina del dott.Giuseppe Petrone (vedi curriculum in allegati) a direttore dell’Asur 12 e quindi dell’Ospedale Civile “Madonna del Soccorso”. Resterà in carica tre anni. La sua riconferma era stata ribadita con forza dalla Conferenza dei quattordici sindaci che costituiscono l’Ambito Territoriale mentre il comune capofila, per mano del suo primo cittadino Giovanni Gaspari, aveva inviato non molto tempo fa allo stesso presidente della Giunta Regionale Spacca una lettera “propedeutica” nella quale si faceva presente che un rafforzamento ed una pianificazione adeguata della Sanità del nostro territorio non poteva fare a meno della riconferma di Perone.

Lo stesso Gaspari, nel congratularsi, si è detto oltremodo soddisfatto per la sua riconferma che, anche se data per certa, non aveva ancora i crismi dell’ufficialità e ci sarebbe potuta scappare qualche sorpresa dell’ultima ora come avvenne a suo tempo per Marabini, poi rimpiazzato da Belligoni. La stessa posizione intransigente di Rifondazione Comunista in seno alla Giunta Regionale sulle candidature non aiutava ad accrescere il senso di certezza fino a questa mattina. Per Benito Rossi, rappresentante dell’UGL in seno all’Ospedale Civile :”Nulla da eccepire per la riconferma e la persona. Va dato atto al dott.Petrone di aver denunciato senza mezzi termini a mezzo stampa la reale situazione in cui versa la nostra sanità territoriale e del nostro ospedale. Ora ci auguriamo che la stessa Regione che lo ha riconfermato lo supporti economicamente e logisticamente altrimenti tutti gli sforzi fatti fino ad ora per ottenere la sua riconferma non sarà stata che una vittoria di Pirro”.

Dello stesso parere Francesco Neroni, sindacalista di CGIL :” Non possiamo che condividere la scelta. Per quanto riguarda la zona di San Benedetto il problema di questi anni è stata la mancanza di continuità. Ora con questa riconferma speriamo di iniziare un nuovo ciclo. Ma per far questo ci vogliono innanzitutto più risorse economiche”. Soddisfazione anche all’interno della struttura ospedaliera come evidenziato dalle considerazioni del dott. Mario Narcisi, responsabile del reparto Rianimazione :

”Non possiamo che dichiararci oltremodo soddisfatti e compiaciuti. La figura dell Dott. Petrone riassume in sé le due componenti della gestione manageriale e delle capacità professionali. Quello di cui abbiamo più bisogno è la continuità. Resta da vedere se la Regione supporterà questa riconferma con atti concreti. Se siamo da troppo tempo agli ultimi posti nell’ambito regionale per investimenti sanitari ci dovrà pur essere una ragione e non posso pensare che tutti i direttori succedutisi alla guida della struttura non fossero all’altezza. Quindi è ora di recuperare lo svantaggio di essere stati per troppo tempo lasciati in seconda linea”.

Felicitazioni anche dall’ambiente politico come quelle del capogruppo di Alleanza Nazionale ed ex assessore alla Politiche Sociali Pasqualino Piunti:” Conosciamo il dott. Petrone dai tempi della sua collaborazione con l’allora dirigente dott.Marabini ed i nostri rapporti sono sempre stati improntati alla massima correttezza. Ora c’è solo da augurarsi che la Regione dia concretezza alla continuità che intende instaurare nella nostra Sanità assecondando le richieste per far sì che il nostro territorio esca dall’anonimato e non continui ad essere la Cenerentola rispetto ad Ancona”.