Serata all’insegna del punk e dello ska sabato 6 gennaio al Titty Twister con: Cattive abitudini, Pig Tails e Rainska.

Le Cattive abitudini nascono dalle ceneri dei Peter Punk, band trevigiana scioltasi circa due anni fa. Il primo disco “Tutto fa parte di noi” esce per la casa discografica LeParc e viene distribuito da Self. Poco dopo il Passaggio a IndieBox, un’etichetta con un’attenzione speciale per i musicisti “in quanto fondata da musicisti” (www.indiebox.org). Sotto l’ala protettrice della stessa nasce l’amicizia e il sodalizio artistico con i Pigtails con cui Le Cattive abitudini divideranno il palco del Titty Twister.

Dopo qualche apparizione televisiva (tra cui quella a Rock Tv) e un tour di 50 date, nell’estate del 2006 esce “Il meglio del peggio” l’ultimo cd della band. Già nel titolo non manca l’ironia che da sempre ha contraddistinto i ragazzi e la loro attitudine punk, sempre in bilico tra ritmiche punkrock e hardcore melodico.

Alla domanda sul perché dare tale titolo all’album rispondono così:
“Grazie a un referendum che ci ha decretati peggior punk band e peggior uscita dell'anno 2005, e quindi, in poche parole, noi siamo i migliori tra i peggiori!”.

Forti di un nuovo tour che li porterà a suonare in tutta Italia, di buone recensioni da parte della stampa specializzata e della loro schiera di fan fedelissimi, non si curano di non avere un successo da star come i celebri e giovanissimi colleghi Finley,
e quando gli viene chiesto cosa pensano del loro successo rispondono così:
”Per noi l'ultimo avvenimento punk da classifica è stato quello dei Green Day con Dookie. Tutto quello che c'è adesso è una conseguenza legata alla moda del momento. Comunque alla fine è una cosa positiva perchè avvicina i giovani a un certo tipo di sonorità, poi spetta a loro andare fino in fondo e scavare sotto quella scorza di superficialità”.

I Pigtails nascono nel 2001, e per due anni suonano alle feste scolastiche, nei piccoli locali, alle feste private. Poi l’incontro con IndieBox che produrrà il loro primo vero album “Teenage Apocalypse” un disco dalle sonorità più mature rispetto ai brani antecedenti e contenente tematiche personali e critiche verso un mondo giovanile fortemente spersonalizzato e ipnotizzato dalle mode indotte dal mondo della televisione.

Nei testi in particolare si avverte molta ironia ma sembra anche trasparire la consapevolezza di chi scrive in base alle esperienze avute nonostante la giovane età.

I Pigtails raccontano così la nascita delle loro canzoni:
“Noi esprimiamo le nostre idee su tematiche che vanno dall'omologazione mentale all'uso di droghe. Dall'odio per chi ha mentito alla nostalgia da casa.. ecc.. Comunque trattiamo i temi che fanno parte della nostra vita nel modo più sincero e naturale possibile. L'ironia ci piace perché da sempre fa parte di noi, anche dal vivo.. E' un modo per non prendersi troppo sul serio... Le canzoni nascono comunque in stati mentali alterati tra le gelide mura della sala prove”.

Il gruppo, che ha come mentore la band storica dei Ramones, sul palco è molto affiatata e si rivela trascinante anche grazie alle canzoni dalle melodie orecchiabili come la hit single “ Psychopill”.

I Rainska nascono nella vicina Teramo nel novembre del 2002 come cover band. Nel 2003 il gruppo lascia le cover e in due mesi produce la sua prima demo “Forse un giorno” contente 5 pezzi tra lo ska il punk e l’hard core. Inizia così a suonare nei locali, feste e rassegne musicali. Segue un altro demo nel 2004 e il successo alle semifinali regionali di Arezzowave nello stesso anno.

Nel 2005 il primo album autoprodotto “Volare via”a cui è seguito un tour che ha visto il gruppo suonare in tutto il centro Italia.

Tutto questo al Titty Twister sabato 6 gennaio a partire dalle ore 23.00