E’ una iniziativa dell’associazione nazionale Circolo della Libertà (www.circolodellaliberta.it) che fin dalla scorsa settimana aveva lanciato la sua battaglia contro la nuova “tassa sulla salute introdotta dal Governo Prodi” come dichiara il presidente nazionale dell’associazione, l’imprenditrice Michela Vittoria Brambilla.

“Si tratta di un provvedimento vessatorio ai danni dei più deboli – aggiunge Brambilla – del quale vogliamo chiedere la cancellazione. La protesta dei cittadini attraverso i Circoli della Libertà si moltiplica di giorno in giorno in tutto il territorio”.

Da sabato scorso a oggi sono state migliaia le mail arrivate sul sito dell’associazione (www.circolodellaliberta.it; Numero Verde: 800.949411).

“Gli italiani non vogliono più essere trattati dallo Stato come comparse costretti a pagare 100 per ricevere in cambio solo 10 in servizi – aggiunge Michela Vittoria Brambilla – il caso dei ticket sanitari è l’ennesima vessazione che non vogliamo subire passivamente. Tutta la Finanziaria di Prodi costerà cara alle tasche degli italiani. In particolare ci sembrano odiosi i ticket imposti per il Pronto Soccorso e per le prescrizioni di visite specialistiche. In alcune Regioni, come l’Emilia Romagna, esisteva già un ticket, ma la misura della Finanziaria inasprisce quella che era ed è una ingiustizia. Errore quello di prima, doppio errore quello di adesso”.

L’iniziativa dell’associazione nazionale Circolo della Libertà vede in prima linea i circoli della libertà di tante città italiane.
Si raccoglieranno firme a Milano, Roma, Napoli, Bologna, Ravenna, Parma, Piacenza, Modena, Varese, Castellanza, Lecco, Montecatini, Siracusa, Caserta, Catania, Pistoia e in tutte le altre principali città italiane.

“In questa iniziativa vediamo con piacere che molti ci hanno seguito – conclude Michela Vittoria Brambilla – dalle associazioni dei consumatori ai sindacati confederali, oltre ai sindacati dei medici. Il coro delle nostre voci contro coprirà l’infamia di questa nuova tassa sulla salute. Faremo di tutto per abrogarla. La firma dei cittadini è uno strumento necessario per dare più forza alla nostra azione”.

Per informazioni: Laura Colombo 335.1429333