Assocommcercianti incontra i comuni: una soluzione per il mercato
Fermo | Si dovrebbe concretizzare la possibilità di sistemare alcuni ambulanti tra Piazza del popolo e via Veneto, i restanti a Piazzale Tupini
Si torna a parlare prepotentemente dello spostamento degli ambulanti da Piazzale Azzolino. La proposta dell'amministrazione comunale di portarli a Piazza Dante, contestata a più riprese da Assocommercianti, è stata già parzialmente rivista. “La nostra presa di posizione – dice il segretario, Ennio Viozzi – ha fatto si che l'assessore Monti convocasse un incontro, durante il quale (presenti le associazioni di categoria, e diversi ambulanti, ndr) dopo una approfondita discussione si è giunti alla decisione di spostare alcuni ambulanti negli spazi liberi tra Piazza del Popolo a Viale Vittorio Veneto (scelta che sarà fatta sulla scorta dei diritti acquisiti , graduatoria ecc. ndr), mentre i restanti saranno spostati a Piazzale Tupini e vie limitrofe, in continuazione con l'attuale mercato, da sempre molto frequentato”.
Con questa decisione, che dovrebbe essere ratificata in un nuovo incontro, fissato per domani, si va a concretizzare la proposta di Assocommercianti. “Si raggiungerebbero due obiettivi – dice ancora Viozzi – il primo quello di lasciare l'intera Piazza Dante alle auto, con la gente che potrà serenamente continuare a frequentare anche gli operatori a posto fisso di quella zona; il secondo di dare respiro agli ambulanti che dovranno spostarsi da Piazzale Azzolino”.
Viozzi dice ancora: “Nessuno ce ne voglia, ma la nostra Associazione non rappresenta soltanto gli ambulanti, ma guarda con interesse all'intero comparto. Ciò significa che per avvantaggiare gli uni non è possibile penalizzare gli altri. Anche per questo sarebbe opportuno, in sede di riunione, non mescolare le carte: se si ha intenzione di sentire gli operatori, non è il caso di chiamare anche le Associazioni, e viceversa. Si rischia sempre di creare confusione. Spero ardentemente che domani si riuscirà a trovare la soluzione ideale che non scontenti nessuno e che, soprattutto sia a favore della categoria che rappresentiamo”.
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08/01/2007
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