La 16a edizione della gara sociale del PORTO 85 è stata sicuramente la più bella, sia per il numero dei partecipanti (31, mancavano solo Capriotti, si dovrà controllare il certificato medico presentato, il suo dottore è Caffarini, Melloni che non ha ritrovato la via di casa e Zazzetta che non gareggia se non può vincere), sia per la lunghezza della gara, ben km 22,30.

Dopo il via si è subito formato un gruppetto formato dagli atleti D'Annibale, poi primo al traguardo, Seghetti che lo ha impegnato fino all'ultimo metro, Amadio e Re giunti a braccetto e Cannelli che ha onorato la competizione pur mancando di allenamento, Quinzi, che è tornato ai bei tempi migliori, ha avuto un finale da grandissimo atleta. Dionisi in grande spolvero ha concluso la gara in progressione.

Dopo oltre 10 anni la nostra società (maschilista) ha finalmente riaperto le braccia al gentil sesso tesserando Novelli Laura e Massetti Ione che, alla faccia del sesso debole, hanno lasciato alle palle più della metà degli uomini.

Peccato per Curzi e Pagnanelli che hanno interpretato la gara alla maniera classica (km 18) e pertanto non sono stati inseriti in classifica pur avendo fatto una fatica boia.

Ordine di arrivo:
1° D'Annibale, 2° Seghetti, 3° Amadio e Re, 5° Cannelli, 6° Quinzi, 7° Dionisi, 8° Mascaretti, 9° Petrelli, 10° Mauloni, 11° Petraccia, 12° Marcelli, 13° Novelli, 14° Carosi, 15° De Cesaris, 16° Mancini, 17° Massetti, 18° Cecchi, 19° Castelli, 20° Caffarini, 21° Ferretti e Silvestri, 23° Botticelli, 24° Perotti e Falà.

Fuori gara:
Curzi, Pagnanelli, Mecozzi, Lombardini, Beni, Marini e Cosenza.