Il nuovo direttore Forti si presenta: "Fondamentale il dialogo"
Fermo | Il direttore sanitario della zona 11 auspica massima collaborazione tra le parti e garantisce incontri regolari con il personale; a giorni la riunione con i Sindaci
di Pierpaolo Pierleoni
Voglia di mettersi subito al lavoro e trovare una risposta ai malanni della sanità fermana. Al suo primo giorno di lavoro nella nuova sede di via Zeppilli, il nuovo direttore sanitario della zona 11 Mario Forti ha mostrato di avere subito alcuni punti fermi da concretizzare per rendere migliore e più efficace il servizio locale.
Parola d'ordine fin da subito: comunicazione. La volontà di Forti è quella di massimizzare il dialogo: tra reparti, tra settori sanitari ed amministrativi, tra personale e pazienti, quindi dipendenti invitati da subito a mettersi in rete. Il nuovo direttore si impegna anche ad allacciare da subito rapporti intensi e continui con i vari reparti, dedicherà infatti ogni lunedì al confronto con i funzionari ed i responsabili delle varie aree ospedaliere.
I punti di maggiore criticità della zona 11 sono già cosa nota per il nuovo direttore, a partire dal nuovo pronto soccorso, sempre più impellente. Nei prossimi giorni, però, incontrerà i medici per avere dalla voce di chi lavora quotidianamente nelle strutture mediche del Fermano risposte sulle primarie esigenze da soddisfare. A giorni vi sarà il primo vertice con i sindaci del territorio, per ricevere le loro richieste e segnalazioni. Un preliminare incontro con il primo cittadino fermano Saturnino Di Ruscio, in qualità di presidente della conferenza dei sindaci, c'è già stato.
La sanità del fermano, quindi, volta pagina, attraverso un tecnico che sembra garantire notevoli qualità, esperienza, capacità manageriali per dare la spinta necessaria alla zona 11. Da Forti anche un ringraziamento al lavoro svolto fino ad oggi dalla precedente direttrice, dott.ssa Tiziana Bentivoglio. Starà ora a lui cercare di colmare tutti i ritardi e le inadempienze, sempre che parallelamente al lavoro da svolgere in zona, dalla Regione arrivino quelle risposte in fatto di fondi, personale, strutture e servizi che il Fermano attende da tempo.
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01/02/2007
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