Tra i numerosi fronti di tutela dell’interesse pubblico su cui la Provincia è impegnata, quello della tutela ambientale è sicuramente uno dei più impegnativi ma anche fonte di grande soddisfazione data dalla consapevolezza di lavorare per un bene vitale per la qualità della vita. In questo contesto, assumono particolare rilevanza le strategie volte a reprimere le attività finalizzate al traffico illecito di rifiuti e, più in generale, i comportamenti delittuosi che minacciano quotidianamente il bene ambientale.

Nel triennio 2004-2006 l’Ufficio Controlli del Servizio Tutela Ambientale della Provincia di Ascoli Piceno ha rilevato numerose condotte illegali: alcune delittuose, altre invece meno gravi e quindi sanzionate in via amministrativa. Ecco il riepilogo dell’attività svolta:

Anno 2004: 102 azioni di vigilanza, 100 sanzioni elevate per un totale di € 50.071, 10 comunicazioni di notizie di reato.

Anno 2005: 85 azioni di vigilanza, 70 sanzioni elevate per un totale di € 117.996,66, 14 comunicazioni di notizie di reato.

Anno 2006: 125 azioni di vigilanza, 102 sanzioni elevate per un totale di € 223.635, 15 comunicazioni di notizie di reato.

A ciò si aggiungano le numerose indagini in materia di rifiuti delegate dalle Procure della Repubblica.
Il Servizio, inoltre, ha lavorato nel campo della prevenzione tenendo corsi di educazione ambientale a scuole, enti e imprese. Parallelamente, sono state sviluppate e consolidate sinergie operative tra i vari Corpi di Polizia impegnati nel campo della difesa ambientale attraverso lo svolgimento di corsi di formazione e controlli congiunti.

Tutto ciò si fa nonostante l’Ufficio Controlli sia composto da tre soli tecnici ambientali che devono rapportarsi con circa 2720 fascicoli di ditte produttrici di rifiuti, 642 imprese che hanno istanze per gli scarichi idrici e circa 4680 imprese che hanno a che fare con l’emissioni in atmosfera. Senza considerare gli interventi sulle attività illecite ed abusive, terreno fertile per possibili infiltrazioni di organizzazioni criminali.