Petrelli: "Tanti Democristiani della Margherita e del Centrosinistra vogliono tornare a casa".
Ascoli Piceno | Vertice regionale della Dc del Piceno per parlare di nuove segreterie a Roccafluvione, Maltignano, Acquasanta Terme, Castorano ed Arquanta del Tronto
I dirigenti ascolani della Democrazia Cristiana per le autonomie, guidati dal Segretario provinciale, Raffaele Tassotti, prenderanno parte questo sabato ad un vertice regionale del partito ad Ancona. Tra i principali punti all’ordine del giorno del summit anconetano lo sviluppo del partito sul territorio. Per quanto riguarda la nuova Provincia di Ascoli, infatti, la Nuova Dc di Gianfranco Rotondi ha avuto un importante diffusione con l’istituzione nel 2006 delle segreterie comunali di Ascoli Piceno con Francesco Petrelli, di Folignano con il già assessore comunale Argeo Iachini, e Castel di Lama con Andrea Calvaresi chè è anche il portavoce dell’intera Casa delle Libertà lamense.
Per il 2007 l’obiettivo è quello di istituire altre segreterie e nello specifico si sta operando per aprirne una ad Acquasanta Terme per diretto interessamento del presidente provinciale della Dc, ovvero il commercialista Giustino Verrocchio, candidato al Senato alle ultime Politiche, ad Arquata del Tronto e Castorano sotto l’egida di Petrelli, ma anche a Maltignano e Roccafluvione con Iachini ed a Spinetoli, Colli del Tronto ed Offida con Calvaresi.
“Sulla falsa riga – ha dichiarato Petrelli – di quello che è avvenuto a Rho, comune dell'hinterlad milanese, dove un’intera sezione della Margherita, , è passata alla Democrazia cristiana per le autonomie, stiamo registrando da più parti forti consensi alla nostra formazione politica e contiamo di registrare importanti “acquisizioni” in vista delle prossime amministrative nel Piceno.
Alla base delle attestazioni che riceviamo in particolare dalle ali più moderata e cattoliche del Centrosinistra , la scelta di costituire il partito democratico escludendo dal dibattito gli iscritti del 2006 e 2007, permettendo di votare ai congressi solo a chi era già iscritto nel 2005, oltre alla contrarietà ai Dico. Non possiamo nascondere, insomma, che ci sono diversi amici e diverse realtà territoriali che si stanno avvicinando alla Dc e per molti di questi si tratta di un ritorno a casa. Questo per noi è un dato positivo”.
“La Democrazia cristiana per le autonomie - ha sottolineato Petrelli – presenterà, ove sarà possibile, proprie liste in tutti i comuni Piceni al di sopra dei 15.000 abitanti. Saranno liste che, salco esplicite contrarietà degli alleati, appoggeranno i candidati sindaci della Casa delle Libertà, anche se dove c'è una situazione di confusione con più liste ci saranno candidati sindaci della Democrazia Cristiana, come ad esempio ad esempio sta avvenendo in questa imminente tornata elettore in Italia”.
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15/02/2007
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Kevin Gjergji